Storia dei libri: i roghi dei libri-xx secolo

Da Marta Saponaro

MONDO XX SECOLO
Nel secolo appena trascorso oltre ai famosi Bucherverbrennung, descritti appena descritti, sono avvenuti vari episodi di falò dei libri. Diamo un'excursus veloce:1958: in Italia , precisamente a Varese, sono state date alle fiamme purificatrici per oscenità le " Storielle , racconti e raccontini" del Marchese De Sade, pubblicate in una raccolta da Veronelli Luigi.1973: in Cile dopo il colpo di Stato i militari bruciarono migliaia di libri, anche se poi, in seguito, venne detto che questo destino interessò solo 15.000 copie di "Le avventure di Miguel Littin clandestino in Cile".1976: Argentina. Con il colpo di Stato Mendez, capo  del III Corpo dell'esercito, mette al rogo opere di Proust, Garcia Marquez, Neruda, per citare i più famosi. La scusa addotta, per questo comportamento assai poco democratico, fu :-"Perché questo materiale non continui ad ingannare i nostri figli....Nello stesso modo con cui distruggeremo con il fuoco i documenti perniciosi, così saranno distrutti i nemici dell'animo argentino"-

GIORNI ODIERNIMi dispiace dover dire che ancora oggi in tutto il mondo la libertà di parola e di pensiero, non è del tutto libera come si crede. Purtroppo accade molto spesso fenomeni di barbarie medioevale.Il 15 Febbraio del 2012, c'è stato un rogo virtuale di libri che non esistono più in commercio ma che un portale aveva postato in rete. Erano dei manuali ed erano tantissimi. Una task force internazionale, aiutata anche dall'AIE (Associazione ITALIANA EDITORI). Il sito in questione era Library.nu. Purtroppo anche se non più in commercio erano tutti libri coperti da Copyright. Ma non è finita qua in Veneto nel 2011 sono stati censurati, nelle scuole e nelle biblioteche, i libri scritti dal noto Roberto Saviano. Posto il link di YouTube per chi è interessato.E per non finire ecco un altro link sempre sconvolgente, sempre in Veneto.


Qui si conclude la piccola ricerca sulla storia dei roghi dei libri ma prima di lasciarvi ecco due chicche per mettere un po' di buon umore in questa valle di disperazione perché, purtroppo, l'uomo non sta cambiando e i suoi errori continua, pedissequamente, a ripeterli. Quando finirà tutto questo?In Cile si dice che i militari di Pinochet mentre erano tutti intenti a bruciare il sapere dell'uomo, si imbatterono in alcuni libri che parlavano del cubismo. Poveri! Credevano che in quelle pagine si parlasse di Cuba con Fidel Castro. Alla fine li bruciarono tutti. Beata ignoranza!!Il famoso padre della psicanalisi, Sigmund Freud, seppe che i suoi libri finirono al rogo. Egli, allora, esclamò:- Il mondo è evoluto. Oggi bruciano i miei libri, anticamente avrebbero bruciato me-.Infine un libro si ispira ai roghi dei libri e si intitola Fahrenheit 451,per approfondimenti guardate la pagina di "trame narrativa straniera". Volendo esiste anche la versione cinematografica. Posto il link del trailer, per vederlo bisogna noleggiarlo.


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