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Storia della macchina da cucire (ii parte)

Creato il 25 luglio 2012 da Laurenv

STORIA DELLA MACCHINA DA CUCIRE (I PARTE)

macchina da cucire 2

Queste invenzioni varcarono gli oceani e in America Walter Hunt, nel 1834, realizzò una macchina con il punto di spola, utilizzando per la prima volta due fili, uno nell'ago curvo con la cruna sopra la punta, l'altro appunto nella spola o navetta. Il punto risultava eccellente ed assai robusto in confronto al classico punto a mano o a catenella. Ma Hunt non brevettò mai la macchina, sconsigliato dalla figlia che gli prospettava l'enorme danno cge avrebbe arrecato alle cucitrici.

Altri tentativi si ebbero dal 1836 in poi, prima ad opera dell'inglese Alexander Slight, tra l'altro senza progressi nella maccanica. Nel 1840 Newton inventò, senza successo, una macchina per cucire i guanti.

Nel 1842 John Greenough, americano, realizzò una macchina con due aghi; il primo a due punte con la cruna al centro che serviva per cucire, l'altro per annodare il punto. Ottenne anche il brevetto, ma in realtà non ebbe mai applicazione pratica.

Nello stesso anno l'inglese Charlie Kyte realizzò una macchina per imbastire, però molto rozza, con un ago e una spola, azionata a pedale. Ebbe scarso successo. Gli anni di maggiore intensità di brevetti vanno dal 1842 al 1845, ma solo nel 1946 arriva definitivamente per la storia, la macchina da cucire con spola e doppia impuntura.

Elias Howe, il 10 settembre 1846, brevettò una macchina per cucire con l'ago dritto e con la cruna alla punta e la spola o navetta tipo quella del predecessore Hunt. Howe viene considerato il vero inventore della prima macchina per cucire a doppia impuntura veramente utilizzabile. Con la sua macchina si cuciva ben 5 volte più veloci della più abile cucitrice a mano; circa 300 punti al minuto.

Il 6 febbraio del 1849 gli americani Nokey e Johnson ottennero un brevetto per una macchina con punto a catenella ad un solo filo, che faceva il punto con l'aiuto di un uncino incrociandosi con l'ago. L'anno successivo Allen B. Wilson ottenne il brevetto per una nuova macchina: rispetto alle altre, la sua invenzione era caratterizzata da un "gancio rotativo" che annodava in un modo nuovo il punto di spola, con una giusta tensione del filo sia superiore che inferiore per la chiusura del punto.

Tra il 1850 e il 1851 C.F. Judkins presentò ad una esposizione, una originale macchina da cucire velocissima per quell'epoca: raggiungeva i 500 punti al minuto. Il tessuto da cucire veniva posto contro una tavola verticale e l'ago si muoveva orizzontalmente  davanti e dietro.

Nello stesso periodo gli americani Grover e Baker inventarono una nuova macchina con sistema a doppia catenella nella quale l'ago verticale è adoperato come nelle precedenti, salvo che invece di una spoletta è accompagnata da un secondo ago di forma circolare, animato da un moto di oscillazione rotatoria in un piano orizzontale, e che trae con se, attraverso un forellino posto ad uno dei suoi estremi, un filo che si svolge da un rocchetto, come quello che serve ad alimentare l'ago verticale.

NEI PROSSIMI GIORNI LA STORIA DI SINGER... CONTINUATE A SEGUIRMI! ;)

fonte: "Macchine per la moda" di Sebastiano Di Rienzo.


 

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