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Storia della TV: 1978

Creato il 15 febbraio 2014 da Candidonews @Candidonews
Storia della TV: 1978

Dopo aver dato uno sguardo al 1982 ed al 1991 facciamo un passo indietro. La Rai di fine anni '70 si apprestava a confrontarsi con le nascenti Tv private. Il Canale Nazionale era diventato Rete1, il Secondo Canale assumeva il nome di Rete2. Nel 1978 nasce Telemilano, una delle prime tv non pubbliche, editore Silvio Berlusconi. Il Gruppo Rizzoli acquista Telealto milanese, network trasmesso in tutta la Lombardia. Nel 1979 sarebbe nata la Rete3, poi Rai3.

Veniamo agli eventi televisivi del 1978. Uno su tutti fu il rapimento del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro.

Prelevato con la forza il 16 marzo dall'organizzazione terroristica Brigate Rosse, tenuto prigioniero per mesi sino alla tragica uccisione, il 9 maggio. Numerosi gli speciali dei telegiornali ed i programmi dedicati.

In quel periodo la Rete1 mandava in onda un varietà condotto da Raffaella Carrà, Ma che sera, che segnava il ritorno in tv della conduttrice dopo anni di tour e programmi all'estero. Ispirato al radiofonico ' Gran Varietà', era caratterizzato da sketch comici e canzoni, vedeva la partecipazione di Paolo Panelli, Bice Valori con le imitazioni di Alighiero Noschese.

Dopo il rapimento di Moro, Carrà chiese più volte che lo show venisse sospeso ma la Rai decise diversamente. Anni dopo la presentatrice rivelò la sua costernazione: " "Il giorno che rapirono Moro telefonai alla Rai e dissi "vi prego non mandate in onda il mio varietà". E invece andò in onda lo stesso. Rapivano Moro e io cantavo "Com'è bello far l'amore da Trieste in giù". Mi vergognai così tanto che non tornai più in Italia per molto tempo".

Ma il 1978 fu anche l'anno dei tre Papi. Il 6 agosto, dopo 15 anni di pontificato, si spegneva Paolo VI. Il 26 dello stesso messo veniva eletto Albino Luciani, con il nome di Giovanni Paolo I. Qualche settimana dopo, il 28 settembre, Luciani moriva improvvisamente.

Il 16 ottobre Karol Józef Wojtyła saliva al soglio pontificio. Iniziava la lunga era di Giovanni Paolo II.

L'ultimo grande evento televisivo dell'anno furono i Mondiali di calcio. L'undicesima edizione, targata Argentina, vide proprio il trionfo della Selecion dell'emergente Diego Armando Maradona. L'Italia terminò al quarto posto, perdendo la finalina per il 3° posto con il Brasile. L'Argentina vinse la finale sull'Olanda per 3-1, ai tempi supplementari. Gli azzurri di Bearzot misero però le basi per la formazione della squadra che quattro anni dopo avrebbe trionfato in Spagna.

Per quanto riguarda , la Rai mandava in onda per la prima volta una serie americana di grande successo, La famiglia Bradford. Ancora in voga gli sceneggiati. Dal 7 aprile al 12 maggio veniva trasmesso 'Madame Bovary', interpretato da Carla Gravina. Sempre sulla Rete1, nel pomeriggio, arrivava un cartone animato di grande successo, ritrasmesso poi nel corso dei decenni successivi su svariati canali. Dai monti sorridenti ecco Heidi!

Veniano ai programmi tv, mentre sulla Rete2 spopolava il Portobello di Enzo Tortora, iniziato l'anno prima, Rai1 provava a cambiare il Varietà con un nuovo show comico, La Sberla:

"Il programma, di natura comica, fu diretto da Giancarlo Nicotra, e condotto nella prima edizione da Gianfranco D'Angelo, Enrico Beruschi, Gianni Magni e Adriana Russo[2], nella seconda edizione da Gianfranco D'Angelo, Gianni Magni e Daniela Poggi, con la partecipazione dei Giancattivi e di Zuzzurro e Gaspare[4]. [...] Rappresentò uno dei primi tentativi di sostituire il varietà tradizionale con un'organizzazione di sketch e tempistica riprese dal cabaretteatrale"

Il 1978 fu infine anche un anno importante dal punto di vista politico. Il Presidente della Repubblica Giovanni Leone, in seguito ad uno scandalo politico, fu costretto alle dimissioni. Gli succedette il socialista Sandro Pertini.

Sempre in quell'anno fu approvata la legge che consentiva, in parte, l'interruzione di gravidanza. Per protestare contro il poco spazio televisivo concesso sia per la legge sull'aborto, sia per i referendum su Legge Reale e Finanziamento pubblico ai partiti, durante la Tribuna Politica Tv i Radicali Marco Pannella ed Emma Bonino si presentarono imbavagliat i per protesta dando vita ad un siparietto passato alla storia.

Fonti:
Wikipedia, Storia della Televisione Italiana (Garzanti)

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