Storia documentata di Castel San Pietro dell’Emilia,
1904
Collana: Biblioteca storica bolognese, Zanichelli
In 8°, pp. 366, con una pianta.
Vicende storiche, politiche, civili ed economiche con notizie bio-bibliografiche degli uomini illustri e descrizione delle opere d’arte di Castel S. Pietro Terme.
“Ottima idea fu quella di festeggiare in modo utile e durevole il settimo centenario della fondazione di Castel San Pietro mediante un concorso per una storia documentata che illustrasse completamente la storia politica, civile ed economica di codesto Comune” scriveva Lodovico Frati nel suo proemio alla STORIA DOCUMENTATA DI CASTEL SAN PIETRO DELL’EMILIA, edito da Zanichelli nel 1904, nella collana Biblioteca storica bolognese.
Fu pubblicato dopo essere stato premiato dal Municipio di Castel San Pietro in occasione del concorso per il Settimo centenario del Comune, indetto nel 1899 . Scriveva all’epoca la commissione esaminatrice: “nessun comune della nostra Provincia può vantare ” un volume di storia così ampio e dettagliato..
Fino a poco tempo fa era in commercio una edizione anastatica di Atesa, ora non disponibile, solo qualche copia viene scambiata on line.
Ora, come ben saprete, Google ha da tempo cominciato la digitalizzazione dei volumi custoditi nelle biblioteche di mezzo mondo, e verosimilmente questo ha portato un oscuro editore americano a rendere disponibile nuovamente il libro del Frati, insieme ad altre centinaia di migliaia di testi.
Non sempre però le ciambelle riescono con il buco, come dicevano le nonne, giudicate voi dalla copertina del libro:
Chi conosce Castel San Pietro, farà fatica a trovare il riferimento fotografico, e anche il titolo del libro non è proprio corretto..
Di certo il povero Lodovico Frati meriterebbe una edizione filologicamente più precisa, e anche Castel San Pietro dovrebbe avere almeno un volume storico completo più recente, anche se la ricorrenza dell’ottavo centenario ormai è andata. E magari anche la Pubblica Amministrazione un pensierino potrebbe farcelo..
Nel libro di fresca pubblicazione nessun riferimento che possa chiarire chi sia il nuovo editore, NABU PRESS, nessuna indicazione di sito, indirizzo, telefono, casella postale, mail.
Anche in rete ci si chiede chi si celi dietro questa sigla che ha in catalogo migliaia di altri testi più o meno difficili da trovare, visto che GOOGLE ufficialmente impedisce di trarre profitto dal suo lavoro:
( http://wiki.answers.com/Q/Who_and_where_are_Nabu_Press )
“Nabu Press
It’s a company which seems to be related to BiblioBazaar and is in the same business namely reprints of public domain works. They reprint the scans made by Google Books and/or the Open Library et al. This means the books have OCR transcription errors and other problems but are relatively cheap. Since many such books have been out of print for a century or so this is not such a bad thing but it would be better if they or someone took the time to republish the book properly.
For the past year or so, I have noticed a lot of new public domain books appearing in Amazon under Nabu Press. They seem to have no website and their books do not have any contact information, and I have gotten many inquiries from people thinking that my site, PublicDomainReprints.org is actually Nabu Press (we are not). Yet, they keep pumping out public domain reprints to a tune of over 600,000 titles so far.
I took some time to check various state corporation databases and actually managed to find who Nabu Press is. They are … BiblioBazaar / BiblioLife, a company started by former BookSurge partners after they sold their POD company to Amazon. It is no surprise that they print their POD books through Amazon.
How do I know this – take a look at the SC filing for Nabu Press LLC. The registered agent is for Nabu is:
ERIKA V. HARRISON
18-A CAROLINA
CHARLESTON, SC 29403
A search of the same site, reveals that only two other corporations have the same registered agent – BIBLIOBAZAAR II, LLC and BIBLIOLABS, LLC. BiblioLabs is part of BiblioBazaar as stated on their website.
So the final word is that Nabu Press is actually part of BiblioBazaar. HOWEVER, why did they NOT mention this on their website, and especially in the list of their imprints here? Could it be for legal reasons?”
insomma, anche online non è che si conosca molto di più di questo Nabu Press!
Tornando al commento di centodieci anni fa degli amministratori di Castel San Pietro scrivevano, a commento dell’opera del Frati: “nessun comune della nostra Provincia può vantare ” un così ampio, completo e dettagliato libro sulla storia del proprio comune. Ora, sarebbe davvero tempo di vedere qualcosa di nuovo!