Cucina Siciliana – Le Panelle
(a cura di Mimmo Grotta)
La Sicilia deve molto alla dominazione araba sopratutto nel meraviglioso mondo della sua cucina; tra le numerose pietanze da loro lasciate, ci sono anche le famosissime Panelle, il primo vero fast-food introdotto più di un millennio fa.
Ogni angolo del centro storico di Palermo e dintorni è intriso dall’inconfondibile odore dell’olio che frigge queste focaccine di farina di ceci accompagnate dalle cazzille o crocchè ( beh qui siamo già con la patata e fanno la loro comparsa circa 7 secoli dopo le panelle) fedele compagne delle ricreazioni scolastiche.
E ‘ ancora possibile vedere in alcune friggitorie la lavorazione antica delle panelle, dove il “panellaro” batte con estrema maestria, aiutandosi con un grosso cucchiaio di legno piatto, l’impasto caldo su dei dischi di legno pre-umettati con dell’olio. Appena l’impasto sara’ freddato sara’ facile il distacco ed ecco la panella.
Il cece è una pianta che ha origine in Iran e in Iraq già conosciuta sia dagli Egizi che dai Greci, sembra addirittura che Cicerone, il famoso scrittore e filosofo romano del I secolo, abbia le origini del suo nome proprio dal cece.
Da ricordare anche la socca di Nizza o la farinata ligure , ma a friggerla e “cunsata cu limiuni” e tutta un’altra cosa (un pò di regionalismo consentitemelo).
Ora la ricetta che è di una semplicità estrema…..
Versate 2 litri d’acqua in una pentola e aggiungete 500 g di farina di ceci; mettete la pentola su un fuoco dolce e cominciate a mescolare (qui sta il segreto “l’arriminata”) senza mai staccarsi dalla pentola, e continuate a mescolare, evitando che l’impasto si attacchi al fondo, aggiungete sale un, ciuffo di prezzemolo finemente tritato ed un pizzico di pepe ( facoltativo).
Quando la consistenza sarà ben corposa (fate la prove del cucchiaio di legno al centro della pentola, se sta in piedi e non cade il composto delle panelle è pronto), spegnere il fuoco e su dei piattini a dessert (che avevate precedentemente umettati con dell’olio di semi) spalmate il composto aiutandovi con un cucchiaio di legno, ma sbrigatevi perchè raffreddando tende ad indurire.
Dopo che si sara’ freddato tagliare in 4 quarti la panella rotonda e friggerla in olio di semi caldissimo.
Sarà cotta quando avrà un colore dorato, servire come antipasto con sale e limone o dentro a dei panini dove avrete levato la mollica precedentemente
Buon Appetito