Magazine Lifestyle
Non mi succede spesso di andarmene in giro con dei miei dipinti sotto braccio, a volte però mi capita di doverli portare in accademia... o di doverli riportare a casa. E' un tragitto che non li risparmia agli occhi altrui nonostante il mio imbarazzo si interponga tra me e gli altri come uno scudo: la pittura, anche quando produce esperienze insignificanti, dovrebbe rimanere sempre intima fino a quando, chi la produce, non ritiene che sia giunto il momento di liberarsene. Non ho mai amato i miei quadri ne il mio modo di dipingere... accademico... razionale... forse troppo bloccato.
Quella mattina ero in stazione... il treno nuovamente in ritardo... l'esame era stato dato e, nel frattempo, si era alzato un venticello freddo che mi infastidiva facendo sbattere qua e la quella tela che avevo sottomano: sui passanti, sulle cose, sull'attesa. Lei era ancora abbastanza più in la... mi accorsi di lei quando l'ho vista avvicinarsi senza troppi convenevoli e chiedermi, con un sorriso trettenuto, di "poter vedere". Avrà avuto poco più di sessant'anni, minuta, si accarezzava i capelli portando quelle ciocche arruffate dietro le piccole orecchie aperte, come piccole rose, ai lati della sua testa appena appassita, fagocitata in cappotto che le arrivava alle ginocchia e che lasciava scoperto l'orlo di una gonna, sempre nera, che le frusciava appena sulla pelle. Le scarpe basse, velate di freddo e di una polvere leggera che sapeva di storia, diventavano dolci in un bottone rotondo cucito sul lato. Il vento passandole tra i capelli emetteva un leggero lamento: una parola biascicata prima di un racconto.
"E' meraviglioso!"
Le ho risposto con un sorriso... di quelli che a volte dicono troppo, a volte troppo poco.
"In Albania facevo la ballerina, mi ricorda quando ero giovane"... in un italiano lento e spezzettato che tradiva un accento quasi compunto.
Non ricordo cosa le abbia risposto, lei era rimasta li a quardare la superficie brillante del dipinto ma era già lontanissima, vagava forse nel mare dei suoi ricordi in subbuglio.. o nel nulla più assoluto. Qualcosa di certo l'aveva strappata al suo presente.
Non posso fare a meno di pensare a quella vecchia ballerina... per chissà quale ragione ha incrociato il mio percorso una mattina di febbraio perdendosi e sparendo distrattamente nel suo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La Candelora Le filastrocche
La ricorrenza della candelora si festeggia il 2 Febbraio quando avviene la benedizione delle candele. Il giorno della candelora è il ricordo della... Leggere il seguito
Da Yellowflate
LIFESTYLE, PER LEI -
Pitti W | ÄNDREÄ F/W 2015-16 COLLECTION
Dopo le borse di LAURAFED, oggi vi mostro l'altro grande amore che è esploso a Pitti W: ÄNDREÄ. Questa volta non si tratta di accessori, bensì di una linea di... Leggere il seguito
Da Gretamiliani
LIFESTYLE, MODA E TREND -
Testati da voi Iopi by Quagga, edizione 2014/15
Sempre più fans per il parka Iopi firmato Quagga, già testato e approvato (anche da noi) lo scorso inverno. Per la collezione 2014/15, come recita il catalogo... Leggere il seguito
Da Stiletico
ECOLOGIA E AMBIENTE, LIFESTYLE, MODA E TREND -
Donna a Pera: come vestirsi in Gravidanza
La Donna a Pera è in assoluto quella che rimane più destabilizzata dal cambio del suo corpo durante la gravidanza, soprattutto se è già conscia di essere una... Leggere il seguito
Da Anna3venere
MODA E TREND -
Michelle Hunziker di nuovo incinta!
Ad un anno dalla nascita della figlia Sole, Michelle Hunziker è di nuovo incinta del compagno Tomaso Trussardi… Sarà finalmente un maschietto? Leggere il seguito
Da Valentinap
MODA E TREND, PER LEI -
You Tube: Donna a Rettangolo Difficoltà e Paturnie
Non ci credete vero? Anche per me all'inizio era difficile mettersi nei loro panni, sono lì fotografate sulle riviste, inneggiate sulle passerelle, magre... Leggere il seguito
Da Anna3venere
LIFESTYLE, MODA E TREND