Come far innamorare bambini e ragazzi del cinema? Ma facendo loro scoprire le più belle storie di celluloide, naturalmente! E fra un film e l’altro, visto in sala o a casa, ci sono anche tanti libri per curiosare dietro le quinte di un’arte che meraviglia piccoli e grandi spettatori.
C’è chi il cinema l’ha voluto raccontare come un affare di famiglia. C’è chi il cinema l’ha inventato in famiglia. C’è chi il cinema l’ha reinventato e chi lo ha disegnato. E c’è anche chi lo ha fatto stare tutto dentro un unico libro… ce n’è per tutti i gusti, fra i libri per ragazzi che raccontano il cinematografo, la sua storia e le sue storie.
A cominciare da un romanzo un po’ pazzerello e retrò – con l’accento sulla ò – che per di qui e per di qua ci fa scoprire i più bei film del cinemà – con l’accento sulla à!
La famiglia Cinemà, di Andrea Valente, illustrazioni di Julia Binfield, editrice Il Castoro 2013, 13,50 euro.“Come faccio a raccontare venticinque film (più uno) che hanno fatto la storia del cinema, ad una platea di giovani potenziali spettatori che magari pensano che la settima arte sia nata con i computer e le tre dimensioni incorporate”?
Chissà se si è posto proprio questa domanda Andrea Valente, il brillante narratore, premio Andersen 2011, che con spirito curioso e ha portato i suoi lettori a spasso sulla Luna, su Marte, dietro le quinte di molti sport, a conoscere i cervelloni d’Italia e persino la Befana? Per saperlo magari glielo dovrei chiedere, e chissà che non mi risponda pure!
Nel frattempo mi gusto la sua storia della famiglia Cinemà: cinque generazioni di bizzarri personaggi che prima si trovano ad assistere alla nascita del cinematografo e alle sue prime fondamentali proiezioni, poi decennio dopo decennio finiscono sempre più coinvolti in trame romantiche, fantascientifiche,
horror, western, di suspense e “animate”. In pratica, da spettatori si fanno protagonisti dei più importanti (ad insindacabile giudizio dell’autore) film dal 1895 a (quasi) oggi. A qualcuno piace caldo, Il mago di Oz, Psycho, La dolce vita, Chi ha incastrato Roger Rabbit, solo per citarne alcuni, non soltanto per bambini (ad insindacabile giudizio mio). Non ve li dico tutti, così andate a scoprirli leggendo il libro!Non aspettatevi una narrazione lineare, dalla storia della famiglia Cinemà: Andrea Valente ci ha abituati a soluzioni linguistiche e ad un ritmo indiavolato, che lasciano dietro di sé una scia di curiosità sui personaggi e il loro bizzarre mondo a cavallo fra finzione e realtà.
Se i lettori più giovani potrebbero perdersi fra un ramo e l’altro dell’albero genealogico di questa casata, che impazza dalla Francia agli Stati Uniti, passando per la Transilvania e lo spazio, i ragazzi da 11 anni in su potranno più facilmente catapultarsi dentro i molteplici universi narrativi del libro e uscirne curiosi di guardarsi tante ottime pellicole.Ogni capitolo del libro è intitolato ad un membro della famiglia, i cui nomi sono tutti debitori a personaggi, attori o autori ben noti, e corredato da un fotogramma illustrato e reinterpretato con graffiante ironia. Julia Binfield accosta alle indelebili icone del grande schermo, immortalate nelle loro pose più famose, tratti di matita che ne
ridefiniscono lo sfondo e il contesto. Sintetiche e utilissime anche le schede curate da Michele Ravasio, che raccontano ai lettori caratteristiche e pregi di ogni titolo citato nel corso della storia.Nessuna casa editrice meglio de Il Castoro avrebbe potuto raccontare il cinema: oltre ad essere la casa editrice di una interessantissima Guida ai film per ragazzi, di sicuro interesse per i lettori di questo blog, tutti gli appassionati di cinema la conoscono per le sue fondamentali pubblicazioni monografiche dedicate ai più grandi autori cinematografici di tutti i tempi.
E pensare che il cinema è solo un’illusione ottica! Sembra mostrarci la vita catturata nella sua massima espressione, e invece sono solo immagini statiche che passano in sequenza davanti ai nostri occhi. I quali si lasciano ingannare per un istante, immaginando il movimento.
Per sapere tutto, ma proprio tutto, sull’invenzione del cinematografo, degli ingegnosi apparecchi che lo hanno preceduto, ecco il libro che non dovete perdere, se avete da 9 a 99 anni:
I fratelli Lumière, di Luca Novelli, Editoriale Scienza 2010, 9,99 euro. Edizione speciale con allegato il Dvd con l’omonima puntata della trasmissione Lampi di genio in Tv. Versione e-book disponibile.I fratelli Auguste e Louis Jean furono i geni che inventarono il cinematografo come noi lo conosciamo, ovvero la proiezione collettiva su grande schermo di immagini in movimento.
Parola di Luca Novelli, il giornalista/naturalista/disegnatore, premio Andersen 2004 (e siamo a 2 in un solo articolo!), che ha ideato la collana di “geniali” biografie fra racconto, saggio e fumetto intitolata Lampi di genio e pubblicata da Editoriale Scienza.
Le buffe vignette dell’autore e un ricco apparato iconografico ci guidano con piacevolezza e vivacità attraverso la giovinezza, l’adolescenza e la maturità dei due figli del promettente fotografo Antoine Lumière, il cui nome è un destino. La luce è infatti la chiave per la creazione di mondi meravigliosi. Quella proiettata dalla lanterna magica, l’antenata del cinema che permette di far comparire come per magia immagini finemente disegnate. Quella che impressiona le pesanti lastre fotografiche della fine dell’Ottocento, e poi le innovative pellicole di celluloide. Quella emessa dalla lampadina ad incandescenza dell’americano Thomas Alva Edison, altro lampante genio, inventore del cinema ma, ahimè, per un solo spettatore: il kinetoscopio.
È una folgorante catena di trovate fantasiose, scoperte e innovazioni scientifiche quella che conduce Auguste e Jean Louis Lumière fino alla costruzione di una macchina in grado non solo di registrare su di un film (pellicola in inglese) una lunga sequenza di immagini ravvicinate, ma anche di proiettarle all’esterno grazie ad una potente lampada. Ma ad alimentare l’intraprendenza degli uomini, centoventi anni fa come oggi, è sempre la curiosità delle persone di scoprire mondi meravigliosi, vedere cose mai viste e ascoltare storie per vedere rappresentati meglio se stessi.I fratelli Lumière racconta una storia personale che si fa universale, perché l’invenzione del cinema è oggi patrimonio di tutti.Per celebrarla, a Torino esiste il bellissimo Museo Nazionale del Cinema dentro la Mole Antonelliana, un edifico imponente di poco più vecchio del cinema stesso. Al museo, che ha collaborato alla sua realizzazione, sono dedicate alcune pagine finali del libro. Maggiore spazio gli viene dedicato nella puntata del programma televisivo per ragazzi Lampi di genio in tv, condotta da Luca Novelli e ispirata al volume. Per vedere la trasmissione integrale prodotta da Rai Edu, potete guardare il dvd allegato oppure collegarvi al sito Rai.tv.
Dizionario del Cinema Junior, di Luisa e Morando Morandini, Gallucci 2009, 28 euro.
Se il glossario di termini cinematografici proposto da I fratelli Lumière non vi basta, non vi resta che immergervi nel corposo Dizionario del Cinema junior, curato da Luisa e Morando Morandi, edito da Gallucci, dove troverete 1347 schede di film in ordine alfabetico, 288 quiz, più di 250 fotografie e 29 monografie di personaggi, luoghi e saghe di culto, dall’Agente 007 a Zorro.
A partire dal celebre Dizionario dei film di Laura, Luisa e Morando Morandini (una vera famiglia Cinemà!), pubblicato a cadenza annuale o biennale da Zanichelli, autori e redattori hanno selezionato i titoli più adatti per bambini, ragazzi e adolescenti e creato utilissimi indici per fasce d’età, generi e temi, che possono essere d’aiuto a genitori, ma anche insegnanti e bibliotecari, per districarsi nel mare delle storie di celluloide.
Unico neo: le schede, precise e doverosamente sintetiche, sono le stesse del dizionario per adulti e quindi riportano giudizi di valore tecnico ed estetico da parte di critici esperti, più che tenere conto dello speciale punto di vista degli spettatori più giovani. Ma a deliziare gli occhi degli aspiranti cinefili da 7 anni in su ci pensano gli articoli in technicolor che intervallano l’elenco alfabetico, che faranno spalancare le bocche di coloro che, per la giovane età, non sanno ancora quante emozioni e sogni il cinema è capace di suscitare.
Una menzione speciale è d’obbligo per la bella collana Stravideo delle edizioni Gallucci, dedicata al recupero del cinema d’animazione tradizionale, italiano ed europeo, del secolo scorso, alla quale il Dizionario dedica meritati inserti.
E questo week end, buio in sala: doppio spettacolo con Dalla Terra alla Luna e King Kong!
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