Storie di Firenze: un fosso, un Sindaco e quaranta profughi.

Creato il 29 aprile 2011 da Firenze5stelle @firenze5stelle

La comunicazione che segue è ricevuta dalla Rete Antirazzista … diffondiamo, diffondete, unitevi alle iniziative

Celato da una retorica di circostanza e da un’ipocrisia che lo ha visto in prima fila nei festeggiamenti per i 65 anni dalla Liberazione d’Italia, proprio in quel giorno il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha ordinato lo sgombero perentorio di quaranta richiedenti asilo eritrei ed etiopi che avevano da poco occupato la struttura comunale del Fosso Macinante, la ex sede di Medicina Sportiva.

Mentre il sindaco celebrava la Liberazione dell’Italia con parole come coraggio e non paura, integrazione e non esclusione, solidarietà e non odio, i quaranta profughi fuggiti dalla guerra venivano sgomberati per ordine dello stesso, oltretutto infuriato per avergli rovinato i festeggiamenti.

Noi crediamo che la rinascita di un Paese e la ripartenza da un’idea di democrazia e di libertà non possa che passare attraverso il riconoscimento dei diritti inviolabili dell’essere umano e per questo chiediamo che il Comune abbondani politiche repressive e pratiche liberticide e adotti soluzioni concrete per quello che non deve essere considerato un problema, ma un arricchimento.

Rete Antirazzista Firenze

Ricordiamo che il 7 Maggio il MoVimento 5 stelle Firenze organizza – dalle ore 10,00 – il secondo appuntamento “Parlamento pulito day” e dalle 16,00 l’happening “ESILIAMO I POLITICI CORROTTI, INTEGRIAMO GLI IMMIGRATI”

Vi aspettiamo


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