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Storie di uomini che tradiscono

Da Claudiasposini
Storie di uomini che tradiscono
Sempre più spesso sento storie di uomini che tradiscono regolarmente la propria moglie o compagna. Di solito accusano la partner di non soddisfare le proprie fantasie sessuali e/o di avere scarsi rapporti fisici. Questa situazione può andare bene per qualche tempo, ma dopo anni di convivenza e/o di matrimonio, può diventare stretta e insopportabile. Inevitabilmente, questi uomini ricorrono al tradimento, al sesso occasionale o all’amante per “supplire” alle mancanze o agli impegni fisici della coppia.
Dietro al rifiuto dei rapporti sessuali e alla vergogna, molto spesso si nascondono tabù, “zone vietate”, inibizioni non superate, influenza del clima sociale e culturale, educazione ricevuta, ferite emotive. La fuga dal sesso, la vergogna e le fantasie represse impediscono di vivere la relazione in modo più profondo. Anzi, oserei dire che più resistiamo a queste fantasie, più siamo bloccati nella nostra vita sessuale e quindi andiamo più facilmente incontro a difficoltà e a problemi nel rapporto con il/la partner.
Se è vero che l’amore perdona tutto, è anche vero che molto spesso in queste coppie manca il dialogo e una buona parte di intimità condivisa. Il tradimento è sicuramente un sintomo di "qualcosa che non va" nella coppia e sebbene, spesso, molte persone affermano, dopo aver tradito il partner, di “aver rinnovato il rapporto”, le difficoltà sessuali rimangono.
La sessualità ha qualcosa di profondo e di intimo e non di vergognoso, non “si perde la faccia” ascoltando le proprie fantasie sessuali e condividendole con il/la proprio/a compagno/a: questo atteggiamento genera, invece, sensi di colpa e sentimenti di sofferenza, portando molte volte le coppie alla passività, al nascondimento e poi al tradimento. Intimità significa uscire dallo scoperto, accettarsi per come si è, amarsi e condividere le proprie fantasie e il proprio corpo con quelle del partner. L’esperienza relazionale condivisa è, infatti, necessaria per il proprio benessere psico-fisico e per la propria autostima.
Le false convinzioni che una persona ha sul sesso possono generare, oltre al senso di colpa e alla vergogna, anche timore, sospetto, immagini negative, menzogne. La consapevolezza di queste “barriere” è un primo passo verso la liberazione di questi sentimenti. L’incapacità di abbracciare la propria intimità senza vergogna e senza sensi di colpa è invece un passo indietro.
Molto spesso è anche l’abitudine a portare al tradimento. Il mistero, e poi l’eccitazione, sono invece elementi indispensabili per la relazione erotica, per le fantasie sessuali e arricchiscono la risposta sessuale e l’orgasmo. Non a caso, la monotonia, la noia, l’insoddisfazione sono elementi di svantaggio per il piacere, per l’istinto, per le pulsioni.
Claudia Sposini, psicologa

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