Storify, la timeline della notizia

Storify è una piattaforma che permette di generare e aggregare storie attorno a eventi minimali o grandi eventi pubblici, attraverso il concorso degli utenti e la canalizzazione di notizie, opinioni, aneddoti e risorse multimediali presenti nei socila media più importanti.
Quello che rende interessante Storify è la modalità neutrale, asettica e straniante con cui le storie possono generarsi ed evolvere in una timeline che potrebbe fermarsi subito oppure prendere slancio e lievitare con la dinamica propria dell’engagement e della partecipazione virale.
In poche parole in Storify non è il giornalismo ufficiale che determina quali sono gli argomenti necessari e urgenti per il pubblico ma è l’opinione e l’interesse del pubblico che li rende interessanti e autorevoli.
La piattaforma è stata utilizzata da testate importanti come Washington Post, New York Times, Wall Street Journal, NPR, Bbc, Huffington Post, Al Jazeera e questo testimonia come la crisi dell’editoria giornalistica stia creando stimoli in un settore che sembrava destinato a morire lentamente, come i maniscalchi e gli attizzatori di lucernari.
Insieme a Storify stanno consolidandosi altre esperienze come Keepstream, concentrato su Twitter e Facebook e aperta più sulla conversazione ed il buzzing.
Per entrambe il concetto è lo stesso raccogliere e stuzzicare la creatività ed il bisogno di far conoscere approfondimenti, nuove notizie e punti di vista su qualsiasi argomento e con qualsisi modalità e taglio.
La riconducibiltà alla fonte permette anche di stabilire l’attendibilità e la ricostruzione di atteggiamento, sentimento e  urgenza.
Se la notizia di per se è neutrale non lo è chi la divulga, ma è proprio questo che, una volta in circolo, la rende di nuovo neutrale e decodificabile.
Ma questa è un’altra storia…

http://blogleomajor.wordpress.com/2011/04/29/dal-web-ai-media-e-ritorno-storify-organizza-le-news/