Le fotografie andrebbero sempre "interpretate", sia dal fruitore ma, ancor più, è ovvio, dall'autore. L'interpretazione in chiave bassa ("low key", cioè con foto quasi nera e pochi dettagli illuminati) o in chiave alta ("high key", cioè con foto praticamente bianca e pochi dettagli scuri) è un classico della fotografia da sempre. Sono due modalità che consentono di eliminare ogni distrazione e concentrare l'attenzione sul soggetto principale.
Ieri, passeggiando nei dintorni di Viterbo, ho visto numerosi storni posarsi sui fili dell'alta tensione, rendendoli più visibili del solito e creando un grafismo interessante. Grazie al cielo nuvoloso ho potuto sottoesporre e rendere la silhouette degli uccelli come un elemento puramente grafico. Ne ho fatta una versione "pura" (sopra, che è la mia preferita sebbene frutto di un "crop" visto che non avevo con me un teleobiettivo di potenza sufficiente) e una con il guard-rail di una strada, che aggiunge un ulteriore elemento grafico e fa molto "periferia urbana"...