Il deputato Stracquadanio, molto vicino a Berlusconi, insieme ad altri (come le deputate Isabella Bertolini e Gabriella Giammanco) ha scritto all'Autorità Garante per le Comunicazioni, chiedendole di non applicare fino al 2012 la decisione di ridurre le tariffe di terminazione per i gestori mobili.
Secondo questi deputati, il taglio delle tariffe di terminazione anziché ridurre i costi per i clienti degli operatori frenerebbe gli investimenti.
Si tratta, certamente, di un'iniziativa bizzarra e impropria: infatti, l'AGCOM è per legge un organismo tecnico indipendente, sia pure eletto dal Parlamento, la cui autonomia è da rispettare.
Se vogliono intervenire, i parlamentari possono invece presentare disegni di legge in materia.
Inoltre, la riduzione delle tariffe di terminazione è un provvedimento già richiesto da tempo dall'Unione Europea e un suo ulteriore rinvio potrebbe costare all'Italia una multa che poi graverebbe su tutti i contribuenti.
Sarebbe bello che questi deputati rivelassero quali gestori mobili hanno chiesto loro questo "favore".
Pier Luigi Tolardo, 06-10-2011 - Fonte: ZEUS NewsPublished by: http://cuba-italia.blogspot.com