Il Giudice Enrica Drago del Tribunale del Lavoro di Imperia - dove attualmente l'uomo vive - ha infatti condannato lo Stato italiano al pagamento della somma di Euro 162.000 e di un vitalizio mensile, e l'INPS al pagamento della somma di Euro 355.000.
Nel corso del procedimento è stato provato, attraverso numerose perizie mediche, che a seguito dell'evento l'ex cassiere soffre di disturbi post-trauma e stress cronico.
All'uomo sono stati concessi i benefici previsti dalla legge per le vittime delle stragi; potrà, quindi, farsi curare a spese dello Stato.
Roma, 1 maggio 2011 Avv. Daniela Conte
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