Incredibile ciò che è accaduto ieri sera intorno alle ore 20 42 a Santiago di Compostela in Galizia,regione spagnola in cui un treno è deragliato.
Per ora il bilancio è di 79 morti e 140 feriti tra cui anche gravi.
Il macchinista ha ammesso di andare a 190 km/h ammettendo che sbagliare è umano.
Sul posto dell'accaduto si è recato Mariano Rajoy,premier spagnolo per altro originario della regione,che ha espresso solidarietà alle famiglie dei passeggeri del treno.
Ha parlato anche Julio Rodriguez presidente della compagnia ferroviaria Renfe di cui i treno faceva parte,comunicando che il treno non aveva problemi tecnici ed era tutto nella norma.
Nelle ultime ore si era prospettata anche la possibilità di un attentato anche se resta un'ipotesi alquanto remota.
Più passano le ore e più aumenta il numero dei morti il quale diventa sempre più spaventoso.
Sembrava che nel treno fosse presente anche un gruppo di Italiani,notizia subito esclusa dal Ministero degli esteri.
Il macchinista è stato messo sotto inchiesta dalle autorità giudiziarie spagnole.
Intanto dal Brasile anche il pontefice Francesco ha espresso il suo dolore e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime.