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Stramaccioni: basta parlarmi di Inter, penso solo all’Udinese

Creato il 25 ottobre 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

L’allenatore vorrebbe esprimersi solo in merito alla sua squadra corrente, che presto affronterà la prossima sfida di campionato con l’Atalanta.

Andrea Stramaccioni ha allenato l’Inter per poco più di una stagione a partire dal marzo 2012, all’età di soli 36 anni (il coach più giovane della stagione 2011-2012). Quella che era iniziata come una bella avventura rischia però di diventare un incubo per Stramaccioni. L’allenatore non sopporta più di essere etichettato come ex coach dell’Inter, e tanto meno di dover rispondere spesso e volentieri a domande sulla sua ex squadra. Stramaccioni vorrebbe pensare al presente, all’Udinese, e gradirebbe che le interviste si focalizzassero appunto sul suo lavoro attuale.

Esasperato da tutto questo Stramaccioni ha infatti sbottato: “Vengo accostato troppo spesso all’Inter. Questa cosa mi ha stufato. Quello che avevo da dire a Moratti gliel’ho detto di persona, e vi pregerei di non farmi più domande sull’Inter. Ora sono l’allenatore dell’Udinese, e voglio stare qui il più a lungo possibile. Penso solo all’Udinese, e in questo specifico momento la mia testa è rivolta esclusivamente al prossimo avversario, l’Atalanta”.

Stramaccioni ha commentato anche la recente sconfitta con il Torino: “Potevamo pareggiare, non è accaduto. Potevamo fare meglio, ma siamo sereni, accettiamo le critiche, che comunque ci saranno sempre. Ma abbiamo parlato fin troppo della gara di Torino e non bisogna porre troppo l’accento su questo”.

Ora infatti tocca alla sfida con l’Atalanta: “Noi stiamo lavorando, cerchiamo di crescere. In qualche partita ci sono state risposte positive in alcune negative. Ma io lavoro per un obiettivo, ed un allenatore deve dare certezze. La squadra deve fare bene le due fasi, possiamo crescere molto di più palla al piede, anche se sarà un processo lungo e lento. Ovviamente servirà pazienza, ma la cosa più importante è proseguire dritto per la nostra strada, perché non bisogna mai perdere di vista l’obiettivo per il quale si sta lavorando. Certo la Serie A quest’anno è equilibrata come non mai, ma noi siamo molto concentrati. Vogliamo parlare sul campo, per i nostri tifosi e per noi. Un allenatore nuovo ha bisogno di tempo per trasmettere le sue idee, la cosa fondamentale è andare tutti nella stesa direzione.
L’Atalanta è veloce nelle ripartenze e la scelta si è vista nel mercato. In rosa ha quattro esterni offensivi veloci, Maxi Moralez, D’Alessandro, Molina ed Estigarribia, a cui faccio gli auguri di pronta guarigione dall’infortunio. Quindi l’Atalanta giocherà tutto sulla velocità, e noi dovremo essere bravi a contenere le loro ripartenze”.

 


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