Magazine Ricerca

Strane forme su Marte e Mercurio

Creato il 20 settembre 2013 da Media Inaf
Strane forme su Marte e Mercurio

Un’immagine scattata da HiRISE di una porzione della superficie di Marte chiamata “terreno a cervello”, che avvolge una piccola collina. (Crediti: NASA/JPL/University of Arizona)

La foto qui sopra vi ricorda il dettaglio di un cervello? Non siete i soli, ma siete fuori strada. In effetti gli studiosi lo hanno chiamato “brain terrain”, “terreno a cervello”: è una bizzarra caratteristica morfologica di alcune zone di Marte. Nello specifico, questa immagine è stata scattata lo scorso 23 agosto da HiRISE, la fotocamera installata a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter, nei pressi di una piccola collina. Si tratta di lobi vorticosi di ghiaccio, parte di un grande deposito glaciale nell’emisfero nord di Marte , stranamente somiglianti alla trama di un cervello.

Guardando questa  immagine capirete che c’è ancora molto da scoprire del nostro Sistema solare, che ci riserva ogni volta delle immagini mozzafiato.

 

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

E a proposito di strane forme osservate su altri pianeti, ci sono quelle viste su Mercurio dalla sonda della NASA Messenger. Dal 2011 la sonda ha inviato sulla Terra ben 150mila scatti dell’enigmatica superficie del pianeta più vicino al Sole. Tra queste alcune decisamente spiazzanti, come  questa immagine che ritrae una specie di grossa “X”, formata da una catena di crateri secondari creati da materiale espulso da due principali impatti al di fuori del campo di vista della foto.

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

Questa foto, invece, sembra ritrarre un pupazzo di neve al centro, anche se è più che evidente che su Mercurio non possano esserci tracce di neve.

E che dire di questa immagine, che sembra avere per protagonista un noto topo dei cartoni animati?

mercury-shapes-06-130919

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

 

O quest’altra ancora, dove agli appassionati di “Guerre Stellari” sembrerà di vedere la classica immagine di Han Solo ibernato nella grafite?

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

Crediti: NASA/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY APPLIED PHYSICS LABORATORY/CARNEGIE INSTITUTION OF WASHINGTON

In realtà, spiegano i ricercatori, sono tutti casi di quell’illusione ottica che comunemente viene chiamata “pareidolia”: uno scherzo del nostro cervello, che tende ad associare immagini del tutto casuali a forme conosciute, e in particolare a volti.

Fonte: Media INAF | Scritto da Eleonora Ferroni


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :