Il blog Tuscania INforma ha pubblicato la notizia del ritrovamento, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, di una hydria proveniente da Tuscania. Per dare maggiore spessore alla notizia, abbiamo rintracciato due dettagli di questo prezioso reperto.
ALTRA STRAORDINARIA SCOPERTA DI LUIGI SALVATORI
È ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI PARIGI HYDRIA A FIGURE NERE DEL 540 AC TROVATA A TUSCANIA
Anche se non ha più l’età per essere paragonato ad Indiana Jones, il professore di archeologia, esperto di occultismo, ricercatore di antichità rare, portato sugli schermi cinematografici da George Lucas ed interpretato da Harrison Ford, Luigi Salvatori continua a “scovare” meravigliosi reperti archeologici di Tuscania esposti nei musei in giro per il mondo. L’ultima scoperta Luigi Salvatori l’ha realizzata a Parigi. Nella biblioteca nazionale è ospitata una hydria a figure nere del 540 a.c. dove sono raffigurati Ercole e Iolao scortati da Atena con Apollo e Hermes. L’ hydria è stata realizzata dal vasaio Pamphaios e del pittore Euphilétos due dei più grandi artisti della ceramica greca. “Ancora una volta i tesori di Tuscania ornano i luoghi più prestigiosi del mondo – afferma con un velo d’orgoglio Luigi Salvatori – l’ hydria a figure nere che ho scoperto presso la “Bibliothèque nationale de France”, la cui sede principale è a Parigi al “XIII arrondissement”, nel sito denominato François Mitterrand, è una delle biblioteche più importanti a livello mondiale. Il nostro vaso è collocato nella sala edificata per Mazarino dagli architetti Pierre Le Muet e François Mansar. All’emozione di questa nuova scoperta segue sempre un amara riflessione: come è possibile che Tuscania ha così tanti tesori da far invidia a tutto il mondo e noi nella nostra città abbiamo così poca cura per il nostro patrimonio. Quando riapriranno, ad esempio, tutte le sale del nostro museo? Quando sarà possibile offrire al pubblico di godere della ceramica medievale che da oltre quarant’anni è imballata negli scantinati? Continuerò le mie ricerche con passione ma questo non è sufficiente. Continuerò ad incalzare le istituzioni perché venga reso il giusto riconoscimento alla grande cultura ed arte di Tuscania”.
Articolo tratto da © Tuscania INforma