La volontà ci aiuta a raggiungere traguardi e a superare i traumi subiti. Ma questa forza che spinge a cercare sempre una soluzione ai problemi e una via d'uscita è una disposizione che va costantemente "allenata". Vediamo con quali strategie, grazie al contributo dello psicoterapeuta Carlo Lazzari.
Uno studio scientifico della New York Unlversity ha dimostrato che quando ci si pone obiettivi precisi la probabilità di farcela a raggiungerli è superiore del 40%. Esempio: fissare un determinato giorno della settimana la lezione di inglese funziona meglio che programmare genericamente un ripasso di questa lingua.
Fondamentale stabilire un traguardo molto chiaro e poi preparare una sorta di percorso strada" a tappe monitorando costantemente difficoltà, paure, ma anche successi. Cosi ci si sente capaci di tenere sotto controllo una situazione: la fiducia in se stessi alimenta il desiderio di farcela.
La routine aiuta a creare un senso di ordine nel caos, nella distrazione: organizzare e cercare di mantenere orari regolari per il lavoro, i pasti e il tempo da dedicare l'obiettivo che ci siamo prefissati favorisce la concentrazione necessaria per attivare strategie che portano al raggiungimento del traguardo.
Nessun animale è forte da solo: la natura è l'esempio più splendido del gioco di squadra in cui ognuno hail suo compito, ciascuno lavora in sinergia con gli altri membri delgruppo. Ricordiamolo: il raggiungimento di un obiettivo è spesso frutto di un lavoro comune in cui tutti collaborano con idee, consigli, indicazioni di metodo: è fondamentale aprirsi,raccontare quel che stiamo facendo, cercare punti di vista diversidal nostro e poi assemblare e usare il materiale per andare avanti.
Fare sempre ordine.
È possibile esercitare megliol'autocontrollo se si stabilisce un elenco di priorità: il disordineesercita una influenza negativa a livello cerebrale fiaccando icentri della determinazione, della volontà.
Concedersi pause. Fermarsi di tanto In tanto consente diliberare la mente e di riesaminare il problema e le suecomponenti-chiave. Questi momenti di riposo permettono dimettere a punto le proprie capacità.