Strategie per la prevenzione degli infortuni

Creato il 24 gennaio 2013 da Informasalus @informasalus
CATEGORIE: Medicina preventiva

Oggi è sempre più importante svolgere attività motorie funzionali che allenano più muscoli assieme per prevenire gli infortuni e curare il mal di schiena

Oggi è sempre più importante svolgere attività motorie funzionali che allenano più muscoli assieme per prevenire gli infortuni e curare il mal di schiena.
Nei paesi più industrializzati ed avanzati nella nostra quotidia­nità, fin da bambini ed ancora di più negli adulti, si è persa la buona abitudine di svolgere attività motorie funzionali. A seguito di una simile affermazione si rende necessario approfondire brevemente il concetto di atti­vità funzionale.
In tempi ormai lontani per la  sopravvivenza l’uomo si procurava il cibo cacciando, lavorando la terra e spesso doveva fuggire dai predatori. Fino a ieri i bambini potevano giocare eseguendo i movimenti fondamentali come rotolarsi, arrampicarsi, correre, saltare, spingere, tirare e sollevare. Tali movimenti combinano opportunamente tutte le dinamiche corporee articolari, muscolari, e il necessario coordinamento delle sequenze di attivazione spazio temporale. Inoltre bisogna sottolineare l’importanza della muscolatura centrale del busto che sta­bi­lizza la colonna vertebrale per permettere la corretta esecuzione del gesto.
Con la como­dità della vita moderna, tutto ciò si sta dimenticando, senza contare che la cementificazione ha por­tato ad un progressivo triste abbandono del gioco in spazi aperti; la conseguenza è che il nostro corpo si indebolisce esponendoci a maggior rischio di infortuni. La domanda che dovremmo porci allora è come recuperare o migliorare tale fondamentale patrimonio di schemi motori basilari.
In taluni sport la ripetitività del movimento o la specificità della tecnica non permette di sperimentare velocità angolari diverse o acquisire esperienze che richiedono riflessi e controllo posturale.
La teoria dell’allenamento funzionale si è sviluppata alla fine degli anni ’90 negli Stati Uniti e in Australia ed utilizza movimenti che simulano situazioni reali che si verificano nei gesti di tutti i giorni, e piuttosto che lavorare sui singoli muscoli allena l’insieme di più catene muscolari rafforzando l’apparato muscolo-scheletrico, l’equilibrio e il sistema nervoso centrale.
Recuperare tali schemi motori è la solida base per un più moderno allenamento sportivo, fondamenta per la prevenzione degli infortuni e per ridurre e curare il mal di schiena.



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