Strawberry Curd

Da Consuelo Tognetti
Visto che ultimamente le cose sembrano andare nel verso giusto, ho voluto sfidare la sorte e chissà che stavolta non sia quella buona!Ho piantato le mie prime fragole! 4 piccole piantine in attesa di cure che non vedevano l'ora di rinvigorire il "mio cimitero delle piante" (cit. del consorte che, ogni volta mi vede tornare a casa con qualche essere vegetale, ha pena per loro..). Le ho coccolate e fatto molte promesse, tipo che ogni sera le nutrirò con dell'acqua fresca ed eviterò che, una volta cariche di frutti (ma quanto sono ottimista..), la piccola Miss Grey incuriosita inizi a scambiarle per qualche gingillo con cui giocare. Intanto sono partita con il piede giusto e mi auguro di non perdermi per la via!Naturalmente la ricetta che vi propongo oggi non è stata realizzata con "frutta del mio sacco", ma acquistata un po' troppo matura e che necessitava di un consumo immediato. Ho pensato di replicare il curd (già testato in passato con mango e ananas) proprio con questo frutto di stagione di cui sono follemente innamorata! Come ho già avuto modo di specificare, questa preparazione è una sorta di crema di origine inglese ed ha il medesimo impiego in cucina di una marmellata/confettura/crema pasticciera.

Ingredienti x circa 500g:

350 g di fragole mature

2 cucchiai di succo di limone
50 g di burro
60 g di zucchero di canna
1 uovo
1/2 bacca di vaniglia

Lavare accuratamente le fragole ed eliminare il picciolo. Tagliarle a pezzi e versarle nel bicchiere del frullatore insieme allo zucchero, al succo di limone e ai semi ricavati dalla bacca di vaniglia.

Frullare finemente e tenere da parte.

A bagnomaria sciogliere il burro a dadini insieme all'uovo mescolando spesso con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi. 

Versare la purea di frutta e cuocere dolcemente fino a raggiungere una consistenza che velerà il cucchiaio (circa 10 minuti).

Versare calda nei barattoli e far raffreddare a temperatura ambiente.


Una volta fredda mettere in frigo a rassodare almeno una notte.



Dopo il riposo è pronta per essere utilizzata. Risulta davvero versatile nel confezionare dolci al posto della classica crema pasticciera o semplicemente gustata al cucchiaio come dessert!

Si conserva in frigo fino ad una settimana in barattoli di vetro. Per conservarla più a lungo basterà effettuare la pastorizzazione come per le marmellate, in tal caso si potrà consumare anche dopo 3 mesi.


Attenzione: è normale che appena fatta risulti piuttosto liquida. Con il riposo in frigo si compatterà raggiungendo la giusta consistenza.
Con questa ricetta partecipo al contest:  http://pamcakes83blog.blogspot.it/2014/05/contest-strawberries-in-cakes.html

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