straws

Ossia cannucce. Vi siete mai domandati quante cannucce vengono usate al giorno (e conseguentemente gettate)? Vi siete mai domandati che fine hanno fatto le miriadi di cannucce che un famoso designer giapponese ha usato qualche anno fa per un allestimento magico al Salone del Mobile di Milano? Bene. Liane Rossler (ex Dinosaurs Design) e Sarah King (Supercyclers, Gallery Oh, SK e molto altro) se lo sono chieste e le hanno chieste – le cannucce – allo star designer nipponico (secret name, ma voi sapete di chi parlo!?). Così si sono ritrovate con milioni e milioni e milioni di cannucce in casa, qui a Sydney (va bene, un po’ fuori città). Che farne? Come trasformarle? Come reinventarele? Come darle una seconda vita? Facile. La manualità non manca, la creatività, come anche la materia prima, abbonda, il tempo un po’ meno, ma non ne serve troppo per questo nuovo progetto. E poi il concept è assolutamente il linea con Supercyclers (www.supercyclers.com), recycle, sustainable, easy to make, design objects. Nasce così Yours to Care For, sottilissimi, mono, vasi (per fiori), ricavati appunto da una singola cannuccia di plastica.  Da usare verticale, appeso a parete, sospeso, appoggiato orizzontale su una superficie, o, perchè no, in un bicchiere, una lattina o una bottiglietta usata. Un oggetto comune, semplice, creativo, charming, artistico, ma specialmente green, no, le cannucce sono bianco-trasparenti, intendevo nel senso di upcycling e recycling. Per ora in vendita da Greek street Gallery a Londra (www.19greekstreet.com), solo £2 (veramente sustainable). Un’idea creativache aiuta al alleviare un danno ecologico con immaginazione.