#Strega14: Da dove inizio?

La dozzina è stata selezionata, i titoli divulgati, le odiose fascette allegate alle eleganti copertine e la domanda del lettore medio è, come ogni anno, sempre la stessa: 

“Da quale candidato allo Strega inizio?”Ecco quindi qualche piccolo consiglio per provare a pescare dalla "dozzina" il titolo più adatto a voi.

Per il lettori “sempre sul pezzo”, che non amano concedersi tregue amene dalla realtà ... 

Non dirmi che hai paura, Giuseppe Catozzella (Feltrinelli) Giornalista, poeta, saggista e blogger Catozzella si cimenta con temi scottanti: Somalia, religione, fondamentalismo e voglia di riscatto. Il tutto è raccontato attraverso gli occhi di Samia, giovane donna con un grande sogno: partecipare alle Olimpiadi di Londra del 2012. Una lettura dai temi importanti. 

Per i lettori che amano lasciarsi incantare da storie senza tempo... Lisaro o il piacere infinito delle donne di Antonella Cilento (Mondadori)Una donna muta che legge Cervantes e scrive lettere alla Madonna. Un medico fallito che tenta di risvegliarla da quei sogni grazie ai quali la nostra protagonista sfugge alla violenza del mondo. Una Napoli barocca e un romanzo che racconta di personaggi folli e picareschi, ma non privi di saggezza. Una lettura che richiama i temi e i modi di quel realismo magico tanto caro alla letteratura sudamericana

Per i lettori audaci ... Bella Mia di Donatella Di Pietrantonio (Elliot) Sono tanti gli argomenti che Donatella Di Pietrantonio prova a sviscerare in sole 192 pagine: una donna che si ritrova a improvvisarsi madre del nipote adolescente, la tragedia  di chi ha perso un proprio caro durate il terremoto dell’Aquila, madri anziane che diventano figlie e nuovi amori all’orizzonte da cogliere con coraggio. C’è da capire quindi come la Di Pietrantonio abbia deciso di gestire una trama così “importante” in pochissime pagine. 

Per i lettori che amano sorprendersi ...
Unastoria di Gipi (Coconino Press - Fandango )
Prima graphic novel candidata al Premio Strega: immagini, colori, poesia e parole. Se amate sorprendervi ed esplorare modi e stili narrativi leggete Gipi, lasciatevi travolgere da Unastoria. 

Per i lettori “imbucati”

Come fossi solo di Marco Magini (Giunti) 
In merito alla sua candidatura allo Strega ha dichiarato di sentirsi come “un imbucato alla festa”. Marco Magini, classe ’85, si è cimentato con un tema importante: la guerra in Jugoslavia. Nonostante la giovane età, infatti, Magini si è cimentato nel racconto a tre voci di uno dei momenti più drammatici della storia del secolo breve, restando però con i piedi per terra.   Se anche voi, amate osare e volare alto, ma con cautela, non potete lasciarvi sfuggire un esordio davvero interessante. 

Per i lettori amanti delle favole moderne... 
Nella casa di vetro di Giuseppe Munforte (Graffi) 
Nella casa di vetro è la storia di un padre che osserva la vita scorrere attraverso gli occhi dei suoi figli e che tenta disperatamente di regalare alla sua famiglia piccoli attimi di l’eternità attraverso la semplicità di un gesto d’amore. Munforte elogia la bellezza delle piccole cose e una quotidianità che diventa un vero e proprio microcosmo: una favola moderna. 

Per i lettori che amano sperimentare ...
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (Ponte alle Grazie)Un linguaggio sperimentale, una struttura imponente, un autore che ha riversato in oltre 500 pagine la rabbia e la disillusione di un vecchio ingegnere degli anni duemila.Se amate le storie dense e tutte da scoprire, quello di Pecoraro è il romanzo che fa per voi. 

Per i lettori che amano la grande narrativa straniera... La terra del Sacerdote di Paolo Piccirillo  (Neri Pozza) Un romanzo dal respiro internazionale, uno scrittore che a soli 26 anni si cimenta con tempi importanti che sublima, grazie a uno stile maturo e raffinato, nell’oscura e atavica campagna molisana. Un romanzo da “4 stelle”, un romanzo del quale mi sentirete parlare molto presto.  

Per i lettori scontati ... Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo (Einaudi) 

Per i lettori da guinnes ...Storia Umana e inumana di Giorgio Pressburher & Il padre infedele di Antonio Scurati - (Bompiani) Una casa editrice, due canditati. Una grande storia familiare e un viaggio nell’inferno dantesco del secolo breve. Due autori e due romanzi diversissimi, ma da tenere sicuramente d’occhio. 

Per i lettori che amano “il romanzo all’italiana” ... 
Ovunque, Proteggici di Elisa Ruotolo (Nottetempo)

Un uomo che si ritrova a fare i conti con il suo passato, una storia di “uomini inconcludenti e donne compromesse”. Una storia fatta di viaggi, passioni, sangue e destino.Gli ingredienti per il grande romanzo all’italiana ci sono tutti, da vedere quindi è come la Ruotolo ha deciso di declinarli nel suo romanzo. 

E voi?Avete già sbirciato tra le pagine dei magnifici dodici?

Alla prossima

Diana