Alzi la mano chi si è sentito stressato almeno una volta nella vita! Credo sia impossibile trovare qualcuno che non lo sia stato mai! In veritàla differenza non è tra chi è stressato e chi no, ma tra chi riesce a gestirlo e chi no. Tutti siamo stressati e oggi lo siamo ancora di più rispetto al passato a causa dei ritmi frenetici della vita moderna. Ma che cos’è esattamente lo stress?Sicuramente non è facile definirlo data la natura estremamente soggettiva delle esperienze associate a questo termine. Nel linguaggio comune il concetto di stress è associato ad esperienze e vissuti spiacevoli e/o dolorosi. Hans Selye fu uno dei primi ricercatori a studiare lo stress che definì come “la risposta aspecifica dell’organismo a ogni richiesta effettuata su di esso". Può essere prodotto da una gamma estremamente ampia di stimoli denominati stressors (agenti stressanti). Come avrete notato, nella definizione di Selye non vi è nulla sulla presunta o data scontata nocività dello stress, più che altro viene sottolineata una risposta adattiva, necessaria a tutti gli esseri viventi alla sopravvivenza. La somma di tutte le reazioni che si manifestano nell’organismo in seguito alla prolungata esposizione ad uno stress (risposta di stress) viene definita da Selye sindrome generale di adattamento e consta di tre fasi:1. Allarme: l'organismo risponde agli stressor mettendo in atto meccanismi di fronteggiamento sia fisici (aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, della glicemia, del tono muscolare, del metabolismo e di alcuni neurotrasmettitori)che mentali(l'aumento dello stato di allerta e di "tensione emotiva").2. Resistenza: se lo sforzo prosegue nel tempo, l’organismo cerca di adattarsi alla situazione e gli indici fisiologici tendono a normalizzarsi anche se lo sforzo per raggiungere l'equilibrio è intenso. Ha una durata maggiore della precedente.3. Esaurimento: Se la condizione stressante continua, oppure risulta troppo intensa, si entra in una fase di esaurimento in cui l'organismo non riesce più a difendersi e la naturale capacità di adattarsi viene a mancare; si ha il cedimento delle difese immunitarie e l’organismo, incapace di reagire, si indebolisce favorendo la comparsa di malattie. L’organismo esaurisce le energie impiegate nell’adattamento, e rischia danni irreversibili, se non addirittura la morte.
Alzi la mano chi si è sentito stressato almeno una volta nella vita! Credo sia impossibile trovare qualcuno che non lo sia stato mai! In veritàla differenza non è tra chi è stressato e chi no, ma tra chi riesce a gestirlo e chi no. Tutti siamo stressati e oggi lo siamo ancora di più rispetto al passato a causa dei ritmi frenetici della vita moderna. Ma che cos’è esattamente lo stress?Sicuramente non è facile definirlo data la natura estremamente soggettiva delle esperienze associate a questo termine. Nel linguaggio comune il concetto di stress è associato ad esperienze e vissuti spiacevoli e/o dolorosi. Hans Selye fu uno dei primi ricercatori a studiare lo stress che definì come “la risposta aspecifica dell’organismo a ogni richiesta effettuata su di esso". Può essere prodotto da una gamma estremamente ampia di stimoli denominati stressors (agenti stressanti). Come avrete notato, nella definizione di Selye non vi è nulla sulla presunta o data scontata nocività dello stress, più che altro viene sottolineata una risposta adattiva, necessaria a tutti gli esseri viventi alla sopravvivenza. La somma di tutte le reazioni che si manifestano nell’organismo in seguito alla prolungata esposizione ad uno stress (risposta di stress) viene definita da Selye sindrome generale di adattamento e consta di tre fasi:1. Allarme: l'organismo risponde agli stressor mettendo in atto meccanismi di fronteggiamento sia fisici (aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, della glicemia, del tono muscolare, del metabolismo e di alcuni neurotrasmettitori)che mentali(l'aumento dello stato di allerta e di "tensione emotiva").2. Resistenza: se lo sforzo prosegue nel tempo, l’organismo cerca di adattarsi alla situazione e gli indici fisiologici tendono a normalizzarsi anche se lo sforzo per raggiungere l'equilibrio è intenso. Ha una durata maggiore della precedente.3. Esaurimento: Se la condizione stressante continua, oppure risulta troppo intensa, si entra in una fase di esaurimento in cui l'organismo non riesce più a difendersi e la naturale capacità di adattarsi viene a mancare; si ha il cedimento delle difese immunitarie e l’organismo, incapace di reagire, si indebolisce favorendo la comparsa di malattie. L’organismo esaurisce le energie impiegate nell’adattamento, e rischia danni irreversibili, se non addirittura la morte.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Ginseng
Il termine “Ginseng” proviene dalla parola cinese “rensheng” che significa “uomo” infatti la sua radice ha la figura di un corpo umano schematico. Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Cristina Aloisi
PER LEI, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
Dischi parlanti: Love Wins!
Con una decisione storica, il 26 giugno 2015 la corte suprema degli Stati Uniti ha stabilito che le leggi che impediscano a persone dello stesso sesso di... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Farmacia Serra Genova
BAMBINI, FAMIGLIA, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
Curarsi con il cibo: le 10 regole dell'immunonutrizione
Quali cibi possono aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario e quindi a prevenire le malattie? È quanto indaga l'”immunonutrizione”, una scienza che... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
Lo stress riduce la fertilità delle donne
Lo stress può ridurre la fertilità delle donne. È quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani (Ohio State University... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
Mindfulness per dormire meglio
Incubi, sonno leggero, tachicardia, pensieri ricorrenti, loop mentali… Aiuto, come fare a prender sonno se si è immersi nello stress? Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Slowsleep
SALUTE E BENESSERE -
Herpes rimedi naturali
cureHerpes: rafforziamo il sistema immunitario per prevenirlo, oppure cerchiamo di fermare i sintomi se la lesione è già comparsa, grazie ai rimedi naturali. Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Enrico74
RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE