Giovanni Strano, mio carissimo amico su Facebook, mi ha rifilato la raccapricciante diapositiva che vedete riprodotta sopra, lamentandosi della “qualità” della trasmissione satirica “Striscia la notizia” che si vanta di difendere la parte più indifesa della popolazione e, di conseguenza, di pesantemente “attaccare” i furbi, gli imbroglioni, la casta dei politici, gli intrallazzatori, i corrotti e i corruttori….
Dimentica, il buon Giovanni, che “Striscia” è una trasmissione frutto dell’ex regime “berlusconiano” che non è del tutto debellato e che continua a produrre nefasti effetti….
Niente di strano, quindi, che anche la trasmissione di Ricci “non si accorga” di quello che sta avvenendo in Sicilia (nuovi “Vespri Siciliani”) al pari di quasi tutti i Media nazionali che temono, scrivendone, l’estendersi della rivolta iniziata dalla Sicilia e che ha già coinvolto la Calabria e che potrebbe, chissà, coinvolgere il resto del territorio nazionale….
Per restare in ambito Ast, basta collegarsi al sito di Striscia andandosi a rivedere il servizio di Stefania Petix (puntata n. 61 del 1° Dicembre 2008) rimasto in sospeso, senza cioè ricorrere al nodo al fazzoletto per verificare, a distanza di qualche mese, gli sviluppi e l’eventuale conclusione dell’argomento oggetto dell’inchiesta….
In quella puntata erano stati messi sotto accusa l’ex Presidente dell’Azienda (subito dopo rimosso dall’incarico) e il Direttore Generale Nicolosi (sospeso e sottoposto a indagine da parte di due Ispettori Regionali a distanza di circa tre settimane dalla trasmissione). Sappiamo tutti che il Dr. Giambrone, che ha pagato i contrasti con il Direttore Generale in merito alla vicenda Jonica Trasporti non è più stato reintegrato nella carica prima ricoperta e sappiamo tutti che il Nicolosi, invece, è rientrato alla chetichella al suo posto senza che mai nulla sia trapelato in esito ai risultati dell’inchiesta a cui è stato sottoposto se non che la stessa si è protratta per un breve lasso di tempo, ovvero circa dieci mesi….!
La stessa Stefania Petix, osannata da tantissimi e definita “giornalista coraggiosissima”, non ha voluto, temendo per la propria incolumità fisica e per quella della fida Carolina, la cagnetta che l’accompagna , avviare altre inchieste sull’Ast (assunzioni facili, concorsi truccati, vendita del 49% della Jonica Trasporti a prezzo stracciato) dimostrando, in tal modo, che la sua indiscussa fama è, invece, usurpata.
A tal proposito, anche le “Jene”, per motivi tecnici, “non acquisiscono segnalazioni”. Lo stesso dicasi per “Le Jene Sicule” e per quotidiani quali “La Repubblica” che non rispondono alle e-mail d’invito a promuovere inchieste sugli strani comportamenti dell’Azienda Siciliana Trasporti spa anche dopo aver sollecitato collaborazioni in tale direzione….
Mass Media deludenti al massimo, quindi, anche se, per fortuna, la Magistratura (com è avvenuto in occasione della mia assoluzione dall’accusa di “diffamazione a mezzo stampa”) ha comportamenti diversi e qualcuno se ne accorgerà a proprie spese in futuro….