Carnevale è ormai andato e a noi resta la casa piena di coriandoli e stelle filanti nonché qualche chiletto di troppo :((
Ma si può essere sempre in lotta con la bilancia? Che stress!
Oggi vi posto gli struffoli, tipici della mia regione (la Campania), accompagnati dalle mie fantastiche maschere veneziane (fantastiche per me ovvio, altrimenti non le avrei comprate :-P).
Io gli struffoli li ho sempre mangiati a Carnevale, fu una novità scoprire, anni e anni fa ormai, che nel napoletano queste deliziose palline sono tipiche del Natale invece.
Fu una vera sorpresa veder arrivare una nostra conoscente con un vassoio stracolmo di struffoli dorati carichi di confettini e monetine (di cioccolato) la settimana di Natale. Ero bambina e, come dicevo, gli struffoli li avevo sempre mangiati a Carnevale pieni di zucchero a velo o carichi di miele, come piacciono a me.
Le mie ricette arrivano sempre in ritardo rispetto alle ricorrenze per il semplice motivo che non ho l'abitudine di prepararle tempo prima per fotografarle e poi postarle a tempo debito, perdono.
La ricetta l'ho presa da Giallo Zafferano, ottima.
Questa è la dose intera, io ne ho fatto la metà e ne son venuti fuori tanti e per la copertura ho usato solo miele e confettini.
Gli Struffoli
400 gr di farina,
3 uova intere + 1 tuorlo,
40 gr di zucchero,
la scorza di mezza arancia,
la scorza di mezzo limone,
60 gr di burro (io strutto),
1/2 bicchierino di rum (io grappa),
1 pizzico di sale,
olio per friggere.
- Per la copertura:
30 gr di arancia candita,
30 gr di cedro candito,
1 scatola di codette,
350 gr di miele millefiori,
30 gr di zucca candita.
Mettete la farina in una ciotola o su un piano nella classica forma a fontana e aggiungete al centro le uova, il burro, lo zucchero, il liquore, la scorza grattugiata del limone e dell'arancia ed un pizzico di sale.
Impastate molto bene e, una volta ottenuto un composto omogeneo e abbastanza compatto, dategli la forma di una palla e lasciatelo riposare per almeno mezz'ora ricoperto da un canovaccio pulito. Trascorsa la mezz'ora, lavorate l’impasto ancora per qualche minuto e dividetelo in tanti bastoncelli spessi meno di un dito, rullandoli su un piano leggermente infarinato.
A questo punto, tagliate i bastoncini a piccoli pezzettini e disponeteli su un telo, facendo attenzione a non sovrapporli.
Una volta pronti, mettete l’olio in una padella e friggete i vostri struffoli un po’ alla volta: prelevateli gonfi e dorati ma non particolarmente coloriti per evitare che si possano bruciare, quindi sgocciolateli e fateli raffreddare su carta assorbente da cucina.
Fate asciugare per bene i vostri struffoli e nel frattempo sciogliete il miele dolcemente in una pentola abbastanza capiente.
Quando il miele si sarà liquefatto, spegnete il fuoco e aggiungete gli struffoli nel tegame, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versate quindi metà della codetta e della frutta candita nella pentola, mescolando ancora il tutto; quindi prendete un piatto da portata e distribuite gli struffoli a monticello oppure mettete al centro del piatto un barattolo di vetro vuoto e disponete gli struffoli tutt'intorno a questo in modo da formare una ciambella.
A miele ancora caldo, prendete la restante codetta e frutta candita e cospargetela sugli struffoli, in modo da ottenere un effetto estetico gradevole.
Se avete optato per la forma a ciambella, non appena il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.