Studente picchia il prof, ma a pagare è il docente

La scuola è il luogo in cui i ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo e di conseguenza l’esempio dei docenti diventa un elemento fondamentale per la loro crescita. Negli ultimi anni il loro rapporto ha però subito profonde modificazioni. Si è  passati dall’assoluto e indiscusso rispetto nei confronti dell’insegnante, a un rapporto amichevole,di complicità, in cui tutto è lecito e che spesso e volentieri travalica dai propri ruoli. Ma a Serra San Bruno questa volta si sono superati davvero tutti i limiti.

Ci troviamo nel cuore profondo della Calabria, nella provincia di Vibo Valentia, in un paese di circa 6000 abitanti circondato dalle sue splendide montagne, dove da tempi antichi sorge l’abbazia certosina fondata da Bruno di Colonia. Qui  qualche giorno fa, in un rinomato liceo, un adolescente durante la ricreazione sferra un pugno contro il naso di un suo professore.
Ma l’avvenimento va ancora ben oltre immaginazione. Infatti, l’aspetto più sconvolgente è l’approccio di solidarietà verso lo studente, non solo da parte dei suoi compagni, ma anche da parte di alcuni genitori, che si è addirittura tradotto anche in cortei in suo favore.  Secondo le testimonianze, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è scaturita da determinati apprezzamenti che il professore avrebbe fatto nei confronti di una ragazza.
Il pronto soccorso referta al docente due giorni di prognosi, ma nonostante ciò lui il giorno dopo si presenta normalmente a scuola e alla chiusura è costretto a lasciare l’istituto scortato dai poliziotti proprio a causa del pericoloso schieramento dei giovani e dei genitori, uniti dalla stessa motivazione “andate a chiedere a lui perché gli ha alzato le mani“.

Agli uomini del Commissariato di Serra San Bruno sono molte le cose che non tornano. Già il 31 ottobre lo stesso insegnante era stato coinvolto in un altro litigio con un altro studente e, siccome ora il caso è stato segnalato dal preside all’Ufficio scolastico regionale, presso il quale sarebbero state attivate le procedure per la sua sospensione, il docente potrebbe essere presto costretto a uno stop forzato.