Stufato di coniglio con uva bianca e olive taggiasche

Il vino parla.
Lo sanno tutti.
Guardati in giro.
Chiedilo all'indovina all'angolo della strada,all'ospite che non e' stato invitato alla festa di nozze,allo scemo del villaggio.
Parla.
E' ventriloquo.
Ha un milione di voci.
Scioglie la lingua,svela segreti che non avresti mai voluto raccontare,segreti che non sapevi nemmeno di conoscere.
Grida,declama,sussura.
Racconta grandi cose,progetti meravigliosi,amori tragici e tradimenti terribili.
Ride a crepapelle.
Soffoca piano una risata tra se'.
Piange per i suoi stessi pensieri.
Riporta alla mente estati di molto tempo fa e ricordi che e' meglio dimenticare.
Ogni bottiglia un soffio di altri tempi,di altri luoghi e ciascuno e' un piccolo miracolo......
......Magia quotidiana......
La trasformazione di una sostanza di base in quella dei desideri.
Alchimia dei profani.
                                                                                   Joanne Harris "Vino,patate e mele rosse".

INGREDIENTI :
(per 6 persone) 
da "Sale & Pepe" di Ottobre

• 1 coniglio tagliato in piccoli pezzi
• 100 gr di olive taggiasche
• 2 tazze di acini di uva bianca (meglio se senza semi)
• 1 scalogno
• 1 grosso ciuffo di foglie di salvia
• 1 bicchiere di vino bianco
• 3 dl di brodo vegetale
• olio extra vergine di oliva 
• sale
• pepe

Far rosolare il coniglio in un'ampia casseruola dal fondo spesso con 4 cucchiai di olio.Appena prende colore,unire lo scalogno finemente tritato e le foglie di salvia intera.Salare e lasciare insaporire per una decina di minuti.Sfumare con il vino bianco,unire le olive e proseguire la cottura per circa un'ora mescolando di tanto in tanto e bagnando con un po' di brodo quando necessario.Dopo circa 45 minuti,unire alla carne gli acini di uva.Cuocere per altri 15 minuti,quindi spegnere il fuoco e pepare.