Immagine di una donna europea che viene aggredita da mani musulmane
La copertina diventa virale: una donna, vestita con i colori dell’Europa, grida mentre viene aggredita da uomini di carnagione scura di cui scorgiamo solo le braccia e le mani.
La rivista che riporta quest’immagine accusatoria che non nasconde un giudizio ben preciso, è la polacca wSieci. Pubblicata questa settimana con il titolo “Stupro islamico dell’Europa”, l’immagine ha scatenato non poche polemiche, inclusa la ferma condanna delle associazioni islamiche.
La donna bionda, dai lineamenti occidentali , veste la bandiera dell’Unione Europea. Questa la viene strappata di dosso con violenza da mani maschili e, come ci suggerisce il titolo, probabilmente musulmane. Il mondo dei social network si è scatenato urlando al razzismo, condannando la rivista e paragonando l’immagine con la propaganda fascista e nazista che utilizzava foto di donne aggredite da uomini ebrei e Nord-africani. Lo stupro era infatti considerato un’attitudine fisiologica a determinate latitudini.
I fatti di Colonia risalenti a Capodanno hanno avuto un grande impatto sull’opinione pubblica e questo ne è un esempio: i media di tutto il mondo avevano parlato di una miriade di ragazze tedesche minacciate e aggredite da parte dei profughi accolti in Germania. In realtà il procuratore della repubblica di Colonia ha dichiarato in un’intervista che i fatti sono stati raccontati in maniera troppo frettolosa e poco chiara. Dopo aver interrogato quasi trecento persone e aver visionato ore e ore di filmati, il procuratore Ulrich Bremer rivela che più del 60% delle aggressioni non è stato a sfondo sessuale, ma a scopo di furto. E soprattutto, su 58 aggressori, 55 non erano profughi. Si tratterebbe per la maggior parte di algerini e marocchini residenti in Germania da molto tempo, oltre a tre tedeschi. Sono stati individuati solo due profughi siriani e un iracheno.
La copertina di wSieci segnala il riemergere di tendenze razziste e discriminatorie su basi etniche e religiose: chiunque non condivida educazione e cultura occidentali è un barbaro usurpatore, pericoloso per nascita, incline allo stupro per indole. Soprattutto all’est si sta diffondendo un aggressivo razzismo politico, simbolo di un estrema destra che sta nuovamente richiamando ammiratori e seguaci.
In Europa il pregiudizio verso il diverso è garanzia di consenso elettorale: la copertina del magazine polacco alimenterà la faida che in questi ultimi anni sta facendo da protagonista sui giornali di tutto il mondo.
CM
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