Io non ho le capacità, ne la formazione, per poter sviscerare a dovere quest'argomento.
Proverò a sputare una piccola riflessione senza troppe pretese, perché questo blog mi serve anche per cose del genere.
Io, di mio, non c'entrerei neppure con l'AMT
Cioè, da cittadino genovese, c'entro eccome.
Cioè, da cittadino italiano, c'entro assolutamente.
La città dove vivo è paralizzata da quattro giorni.
Negli orari in cui solitamente passano i bus c'è un silenzio strano, sordo, un eco della tensione palpabile che passa tra i manifestanti.
C'è un Popolo di lavoratori che è orfano, privo di quella rappresentanza che ci aspetterebbe sopratutto a sinistra...che poi, tramite il premier Enrico Letta (che, nonostante la base democristiana, sulla carta "a sinistra" ci starebbe) è capace solo di rispondere con una privatizzazione e una scrollata di (s)palle
Al Partito Democratico stanno molto più a cuore le Primarie dell'Otto dicembre che il destino di questa gente
Ho un déjà vu: i referendum su nucleare e acqua pubblica del 2011, dove il 95% del paese ha fatto sentire tutta la sua voce
Si parla di cose diverse, certo...eppure la battaglia di fondo non è troppo lontana.
La cosa pubblica, in Italia, non funziona o funziona male. Un dato di fatto, anche dal punto di vista strettamente remunerativo
La soluzione proposta è quella di chiudere i rubinetti, eliminare finanziamenti, fare di tutto un'azienda (salvo il sempre immutabile Parlamento, evidentemente)
La Privatizzazione è il Male ?
In certi casi non si può parlare per assoluti, e le ideologie vanno tenute il più possibile al guinzaglio, quindi tenterò un approccio il più neutro possibile.
Alcuni servizi e diritti dovrebbero (devono) essere garantiti al cittadino, ponendo l'interesse dello stesso al di sopra di qualsiasi altro.
Dal momento in cui una logica commerciale (focalizzata cioè al profitto) entra in gioco, l'interesse del cittadino passa in secondo piano:
lo studente, il viaggiatore, il malato...non sono più soggetti ad alcuna tutela.
Sono tutti clienti.
Nel peggiore dei casi, sono merce.
Ma il Settore Pubblico Italiano fa schifo !
Abbastanza vero, si.
Tentare di cambiarlo, migliorarlo, controllarlo e gestirlo a dovere mantenendolo PUBBLICO sarebbe davvero qualcosa di tanto utopistico?
Se si, e se l'unica soluzione è quella di privatizzare (vendere) allora a cosa serve una classe dirigente, visto che ammetterebbe in pratica di non essere in grado di dirigere?
E rigiriamo un attimo la frittata: il privato è davvero sto gran bel paradiso ?
I vari Marchionne, Briatore, Tronchetti Provera eccetera eccetera sono seriamente dei modelli imprenditoriali su cui un cittadino (cliente) può serenamente affidarsi ?
O invece è piuttosto anche a causa di certe potenti aziende che la cosa pubblica è nella merda ?
Evasione Fiscale, Tangenti, Condoni, Abusi....
Uno Stato corrotto ha sempre alle spalle dei corruttori.
E se uno Stato corrotto vende, con che criteri pensate sceglierà il proprio acquirente ?