Grasso: “Giovanni Falcone ha fatto cose talmente eclatanti che oggi, paragonarsi a lui, mi sembra un fuor d’opera”. Poi ha aggiunto “la prima legge che bisognerebbe fare è sulla corruzione: cercare di insinuare la possibilità di denuncia da parte di corrotto o di corruttore per far emergere il reato”. LA STRATEGIA DEL TERRORE? COSI’ LA MATTINA CI SI ALZA E SI ACCUSA IL VICINO DI CASA? SONO LE FORZE DI SICUREZZA A DOVER ACCERTARE IL REATO NON LE STRATEGIE DA REGME MILITARE DITTATORIALE! VOTATE PD ARRIVANO I GIORNI DEL TERRORE!
Ingroia: ”Alla signora Maria Falcone, con tutto il rispetto per il cognome che porta, dico: si informi prima di parlare. Io non ho mai usato il nome di Giovanni Falcone per i voti. Lei invece sì, quando si candidò per prendere il seggio al Parlamento europeo e non venne neppure eletta”.