Questa chicca è stata diffusa dalla redazione di AppleInsider, che pubblicando l’immagine visibile in apertura rende noto il comportamento dell’applicazione con la nuova versione del sistema operativo. Nel dettaglio, se si sta effettuando una chiamata con FaceTimesu rete WiFi e viene disattivato l’utilizzo del modulo 3G, comparirà sul display il messaggio “La disabilitazione del 3G potrebbe interrompere l’utilizzo di FaceTime. Sei sicuro di voler disabilitare il 3G?”, così come attivandolo viene mostrato un altro avviso: “Attivare il 3G terminerà la chiamata. Sei sicuro di voler attivare il 3G?”.
In entrambi i casi, comunque, è possibile abilitare o disabilitare l’utilizzo del 3G senza interrompere l’uso di FaceTime. Nessuna conseguenza, dunque, sulla fruizione delle videochiamate, ma la notifica sembra dimostrare l’intenzione di rendere la funzionalità disponibile anche mediante network cellulari.
Al lancio fu Steve Jobs a spiegare le motivazioni dietro il mancato supporto al 3Gper FaceTime: secondo l’ex iCEO, la scelta di Apple fu imposta dagli operatori. Non è nemmeno da escludere che una volta introdotta in iOS, l’opzione possa essere disabilitata dalle aziende telefoniche, come già avvenuto in passato con altre funzionalità come il tethering, introdotto dalla mela morsicata in iOS 3.0 ma proibito agli utenti AT&T per quasi un anno, fino alla release successiva della piattaforma.