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Il gioiello architettonico che si intravede, in secondo piano dietro la casamatta in primo piano è Su Notante, la fonte sacra del XII secolo che si trova sui monti di Irgoli, poco sotto sa Janna de sa Pruna e il suo tempio nuragico, a cavallo fra la vallata di Pauleddas e quella del Cedrino. La seconda foto, dedicata tutta alla fonte, le rende ragione e forse qualcuno sentirà un richiamo al più famoso Su Tempiesu. Anche Su Notante aveva probabilmente un tetto a doppio spiovente e un timpano.Intorno al 1927, quando fu deciso di raccogliere le acque di cui sono ricchi i monti di Irgoli, intorno al rio Rèmules, operai e tecnici lavorarono intorno alla fonte sacra che probabilmente non era evidente come oggi. E costruirono la casamatta della nostra fotografia. Un pizzico di malignità indurrebbe a credere che non si accontentarono di portare via solo terra e pietre, fatto sta che intorno alla fonte sacra non è stato trovato alcun reperto archeologico, non una ceramica, non un pugnaletto votivo, non un bronzetto.Per costruire la casamatta, si sono distrutte quasi tutte le strutture murarie a destra di Su Notante, anche se alcuni conci ancora si conservano nel piccolo, bellissimo Antiquarium del paese. Storia passata; quel che certamente c'era intorno alla fonte sacra non c'è più e, forse, solo una attenta e non inutilmente punitiva politica dei Beni culturali potrebbe far sperare di recuperare qualcosa. È certo che una visione non burocraticamente ottusa (la casamatta ha più di ottanta anni ed è quindi tutelata) potrebbe almeno rimediare allo sfregio fatto a questo gioiello della civiltà nuragica.