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Su Rai3 la nuova fiction Non uccidere, con Miriam Leone e Monica Guerritore

Creato il 11 settembre 2015 da Iltelevisionario
Non Uccidere Rai3 Miriam LeoneNon uccidere, con Miriam Leone e Monica Guerritore

Al via questa sera su Rai3 (e in replica ogni sabato in prima serata su Rai4) la nuova serie Non uccidere, con Miriam Leone, che, dopo il successo de La dama velata su Rai1, torna sul piccolo schermo nei panni del commissario di polizia Valeria Ferro della Squadra Omicidi della Mobile di Torino. La serie, girata negli Studios a Torino, è composta da 12 episodi ed è diretta da Giuseppe Gagliardi, il regista della serie tv 1992 in onda su Sky la scorsa stagione.

Ogni episodio di Non Uccidere è costruito intorno a un’indagine chiusa: un caso verticale che riguarda un delitto in famiglia o, più genericamente, un delitto consumato dentro una comunità chiusa e di cui si arriva alla soluzione a fine puntata.  A condurre l’indagine è sempre Valeria, con il supporto di Andrea Russo (Matteo Martari), la sua “spalla”, efficiente e sempre operativo, e un gruppo ristretto di agenti – il “rookie” Luca Rinaldi (Luca Terraciano) e il veterano Gerardo Mattei (Riccardo Lombardo). A capo della squadra Giorgio Lombardi, (Thomas Trabacchi) che si trova nella difficile posizione di essere sia il compagno di Valeria che il suo diretto superiore: una posizione che diventa particolarmente scomoda quando le intuizioni investigative della protagonista forzano, troppo spesso, le procedure.

Nella fiction c’è anche Monica Guerritore, nei panni di Lucia, la madre della protagonista. Lucia vorrebbe ricostruire un qualche tipo di familiarità con la figlia, mentre Valeria rifiuta in toto la presenza della madre nella sua vita, non perdonandole l’assassinio del padre e rinfacciandole di essere stata assente nei momenti più importanti della sua vita. Miriam Leone ha dichiarato che il suo è un personaggio complesso: “Valeria è una ragazza introversa che vive un conflitto con la madre e che ha vissuto questo trauma e decide di diventare l’ispettore integerrimo ma deve affrontare i suoi lati oscuri. E’ un segugio che ha un intuito infallibile, ma anche un carattere di m….”.

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