Su VDBD una recensione a “Alfabeto provvisorio delle cose” di A. Padua

Creato il 11 giugno 2013 da Vivianascarinci

Marianne Moore il mondo se lo figurava come ciò che non è affatto nostro se non per atti di “possesso immaginari”. Personalmente l’ho sempre inteso così il mondo visto dall’ottica di chi scrive poesia, e il poeta, un essere necessariamente provvisorio nell’ambito di un alfabeto condiviso. Continua a leggere


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