Il gatto un pò sornione, un pò scontroso, come tutti gli animali domestici ha seguito e segue il percorso dell’uomo nella storia: dalla consacrazione come dio alla persecuzione del cristianesimo. Il gatto attraverso i secoli tra pregiudizi ed ignoranza e tuttavia è rimasto sempre l’animale domestico per eccellenza capace di sedurre gli uomini come pochi animali.
Proprio al gatto è dedicata, nel Museo Archeologico territoriale di Piano di Sorrento ”Georges Vallet”, la mostra ”Sua Maesta’ il gatto”, promossa dal Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali in occasione della Settimana della Cultura.
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Si tratta di un’esposizione dedicata ad un animale a tutti familiare, il gatto, che da sempre esercita un forte fascino nella storia dell’umanita’ e dunque nell’arte, nella letteratura e nell’archeologia. La mostra è arricchita da immagini e reperti provenienti dalle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e per la prima volta, con l’esposizione della statua di Seti I dal Museo Correale, che mette in risalto la presenza e l’influsso che la cultura egizia ebbe nella penisola sorrentina. Il gatto nella storia, nell’arte, nella letteratura e nell’archeologia , il felino che ispirò i manifesti dello Chat Noir e musicisti, poeti, pittori, illustratori, scultori, attori, musicisti. Il gatto personaggio di letture per ragazzi, racconti e favole .
La Mostra ”Sua Maesta’ il gatto” sarà inaugurata domenica 15 aprile alle ore 18,00 La Mostra resterà aperta al pubblico fino al 20 maggio e durante la settimana della Cultura, dal 17 al 21 aprile, dalle ore 10,00 alle 12,00.