Ho sempre corso, anche se così, un po' alla buona.
Sulle mie vecchie agendine ho ancora segnati i tempi che facevo nei vari percorsi attorno a casa negli anni in cui beltà splendea.
Poi, quel semino che pure dentro me c'è sempre stato - dai tempi in cui mi allenavo per fare Il Passatore e una frattura al malleolo mi salvo da morte certa - non era più germogliato.
Ma dove non poté la forza di volontà poté il luogo. E ritrovarsi in ferie in pieno parco di Rimigliano e poter distendere la falcata nei sentieri della pineta tra Baratti e San Vincenzo è stato un attimo.
Sveglia alle 7,30 ogni mattina, e già questo era un bel punto di partenza, e via riattivando una muscolatura letargica, su su, piano piano, intervallando corsetta e camminata.
E poi 'na App ganziale, RunKeeper, è un'applicazione che installi con funzioni gratuite più che sufficienti per uno come me e consuntiva i dati del tuo allenamento: tempi, distanze e calorie bruciate. Poi le tiene lì in archivio e t'incentiva a fare meglio. App, come ce ne saranno mill'altre immagino.
Certo che era faticoso, nonostante i pini e la frescura, faticosissimo specie nella prima metà del tragitto, fino alla panchina di metà percorso (da cui foto e titolo) dove ci fermavamo a rifiatare e a fare un po' di stretching. Arrivare a metà dell'impresa e buttarsi sulla via del ritorno, ché il ritorno è sempre più veloce chissà poi perché, era il vero obiettivo e il "suca" a pennarello era la nostra boa e un po' la nostra salvezza.
Magazine Talenti
Potrebbero interessarti anche :