Sì, proprio così.
Succede che non ci si sopporta, che si parla male dell’uno o dell’altra, che ci si prende a male parole o che per un’eredità si mettano in discussione affetti e vita vissuta.
Questo è quello che sta succedendo nella mia famiglia, la famiglia di mio marito.
Lui e la sorella ne stanno dicendo di tutti i colori. In queste cose non mi metto in mezzo però un giudizio, ovviamente, lo formulo anch’io e non sull’eredità, che non mi riguarda, ma sulle persone, sui loro modi di fare e sulla loro etica, anche se di etica, davanti al denaro, sembra essercene poca.
Il punto è questo: ma quando di una persona ci facciamo un giudizio poco edificante dobbiamo fingere, per la famiglia, come si dice sempre, o dobbiamo dirle le cose che pensiamo e, soprattutto, il disgusto morale che proviamo?
Voi, amici cari, come vi comporterete?