Successo di ascolti per World Wars - Il mondo in guerra, la miniserie evento in tre atti in onda ogni giovedì alle 21.00. Il primo atto ha infatti consolidato un ascolto medio di 254 mila spettatori complessivi su History/+1 (canali Sky: 128 per il mese di luglio, 407 e 408) nonché su Sky On Demand. Sul target maschile 35/44, classe socio-economica medio-alta e alta, la premiere raggiunge una share tv pari a 2,6%.
Nel complesso sono stati circa 700 mila gli spettatori unici che si sono sintonizzati su History e History +1 per seguire il programma che racconta il periodo dal 1914 al 1945 e i suoi protagonisti (da Hitler a Mussolini, da Stalin a Churchill). Va ricordato che l'Italia è stato uno dei primissimi Paesi, dopo gli Stati Uniti, a mandare in onda la miniserie.
Sono notevoli anche i risultati sui social network, dove World Wars è diventato uno dei argomenti più discussi della settimana. Su Facebook i post dedicati a World Wars in una settimana hanno determinato più di 10 mila interazioni e hanno raggiunto 700 mila utenti unici. Su Twitter l'hashtag #WorldWars ha raggiunto un numero di unique impression pari a circa 1 milione e 400mila.
L'attività social non si è limitata solo alla promozione del contenuto ma alla condivisione di curiosità, informazioni e contenuti extra legati al programma e alle due guerre mondiali. A questo proposito va segnalata l'attività Italian Memories: History sta chiedendo agli utenti di raccontare le storie della propria famiglia legate alle due guerre mondiali. Un'iniziativa che lega la generazione dei social network con quella dei propri nonni, permettendo di riscoprire i tragici eventi che segnarono il ventesimo secolo.
Gli spettatori premiano ancora una volta History, capace di innovare il concetto di storia in televisione. Modernità dei linguaggi, ricostruzioni cinematografiche e computer grafica di ultima generazione rappresentano il nuovo corso del canale, che ricostruisce i grandi eventi del passato, andando incontro alle richieste di un pubblico televisivo sempre più esigente. senza trascurare l'attenzione all'autorevolezza delle fonti.