Successo di un trapianto di staminali cordonali su una bimba cinese affetta da malattia di Crohn

A Shanghai è stata effettuata con successo una terapia con trapianto di cellule staminali cordonali su una bambina affetta da una malattia intestinale che aveva già ucciso sua sorella.

Di: Redazione

Zhao Jiaxin ha solo 10 mesi di vita, ma ha già un primato: è la prima persona in Cina affetta dalla malattia di Crohn a essersi sottoposta a un trattamento che utilizzasse cellule staminali cordonali.

Già dopo soli otto giorni di vita, infatti, Zhao aveva cominciato soffrire di diarrea e alta febbre, gli stessi sintomi che erano stati rilevati nella sorella, morta quando aveva solamente 5 mesi di vita. I genitori hanno temuto di perdere anche la loro seconda bambina.

Inizialmente i genitori hanno fatto visitare la bambina in alcune cliniche locali, nella provincia di Henan, nella Cina centrale,  ma  poi hanno deciso di trasferirsi a Shanghai per un mese per curare la piccola. La neonata è stata allora ricoverata presso l’ospedale pediatrico dell’Università di Fudan.

Qui i medici hanno condotto una serie di test genetici sulla bambina, scoprendo che era affetta dalla malattia di Crohn. Secondo i medici, a questo punto, l’unico trattamento efficace era un trapianto di cellule staminali cordonali, che aiutano a ”riparare” la deformità genetiche e a tenere sotto controllo i sintomi della malattia. In passato, in casi analoghi veniva utilizzato il midollo osseo, ma sembra che il trapianto di cellule staminali cordonali abbia tempi di recupero più brevi per il paziente.

Le condizioni della neonata sono infatti migliorate rapidamente dopo il trapianto, tanto che la piccola è stata dimessa dall’ospedale e potrà tornare alla sua vita.

Fonte: “Shanghai Daily”