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succo di aloe

Da Giardinaggio @Giardinaggionet

caratteristiche


succo di aloe Quel prodotto che noi chiamiamo e utilizziamo con il nome di succo di aloe, in realtà non è altro che il gel di aloe: il vero succo di aloe è rappresentato da una massa di consistenza vitrea, che viene impiegata in dosi minime per contrastare disturbi come la stipsi.

Direttamente dalle foglie di aloe, si può ricavare, quindi, questo succo particolarmente concentrato e denso che, nel momento in cui viene assunto per via interna, riesce a fornire all'organismo una funzione depurativa nei confronti delle tossine esogene.

Il succo puro di aloe vera riesce a garantire anche una buona attività colagoga, cicatrizzante, eupeptica e, inoltre, consente di migliorare, stimolandolo e riequilibrandolo, il sistema immunitario.

Il succo di aloe vera, infine, si dimostra abbastanza pratico ed utile per combattere un gran numero di disturbi che si manifestano a livello gastrico, come ad esempio ulcere e coliti.

preparazione


succo di aloe2
Il succo di aloe si ricava dalle foglie di un buon numero di specie che fanno capo al nome “Aloe”, ovvero un genere di piante che sono particolarmente diffuse per via delle loro proprietà terapeutiche e benefiche.

In seguito all'operazione di estrazione, il succo di aloe presenta un caratteristico colore giallo e deve sopportare la fase di condensa che, tramite il calore, lo fa diventare una massa lucida, che può ricorda un semplice vetro spaccato.

Anche il colore cambia in questa fase, assumendo contorni più verdastri, fino ad alcuni tratti in cui si presenta rosso o nero.

Per poter ricavare il succo di aloe si deve impiegare unicamente la parte che risulta più in superficie delle foglie.

Le cellule che presentano al loro interno il prezioso succo, infatti, si trovano appena sotto l'epidermide: l'altra parte della foglia, al contrario, viene impiegata unicamente con l'obiettivo di estrarre quella particolare composizione chiamata con il nome di aloe gel.

proprietà nutritive


All'interno del succo di aloe troviamo alcuni principi attivi, che vengono chiamati con il nome di glucosidi antrachinonici, hanno la particolare caratteristica di arrivare fino al colon, in maniera tale da poter disperdervi gli agliconi, ovvero sostanze che svolgono un'attività prettamente lassativa.

Si tratta di componenti che operano in modo sinergico, incrementando la peristalsi e, in alcuni casi, causando irritazioni alla mucosa, provocandone anche la secrezione.

effetti benefici


Il succo di aloe si caratterizza per favorire un'importante attività lassativa, sopratutto per via della ricca presenza di glicosidi antrachinonici: stiamo semplicemente parlando delle aloine: grazie a queste sostanze, il succo di aloe si caratterizza per essere in grado di svolgere una fortissima attività purgante.

Dobbiamo pensare come basti una piccolissima porzione (0,025 grammi) per fare in modo di stimolare una potente reazione lassativa, che si manifesta circa dopo sei ore dall'assunzione, integrata da una potente azione che si riflette anche a livello intestinale e che può portare, in alcuni casi, crampi e altri disturbi addominali.

Il succo di aloe si caratterizza per essere, senza ombra di dubbio, uno dei più potenti lassativi, ma è anche particolarmente facile intuire come questa proprietà comporti pure dei seri effetti collaterali.

controindicazioni


Delle dosi eccessive di succo di aloe, così un impiego continuativo nel tempo, potrebbe provocare numerosi problemi a livello digestivo, sopratutto col manifestarsi di nausea, vomito e diarree.

Come dicevamo in precedenza, anche un utilizzo prolungato di succo di aloe può portare complicazioni, come ad esempio delle melanosi del colon.

Si consiglia di evitare l'assunzione prolungata di succo di aloe nel momento in cui il paziente soffra sia in cura con dei farmaci potassiurici, come ad esempio la liquirizia oppure i cortisonici.

Certamente, si può affermare che l'assunzione di succo di aloe può portare ad una minore capacità di assorbimento dell'organismo nei confronti di tutti quei farmaci che vengono assunti oralmente.

L'uso di questo particolare succo si deve evitare anche per chi è in gravidanza, così come per quelle donne che stanno affrontando la fase di allattamento.

Altrettante precauzioni si devono tenere nel momento in cui il paziente soffra di varici, emorroidi, disturbi mestruali, patologie infiammatorie a livello intestinale e disturbi renali.

prezzi


Esistono numerosi prodotti sul mercato a base di succo di aloe vera: si va da quelle bevande che presentano delle notevoli proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti (con succo di aloe vera) che hanno un prezzo particolarmente basso, compreso mediamente tra otto e sedici euro.

Nel caso in cui, invece, si voglia puntare su dei succhi concentrati a base di aloe vera, che presentano anche il certificato IASC, allora il prezzo lievita notevolmente, fino a superare spesso i venticinque euro.

Piuttosto frequentemente si possono trovare anche succhi di aloe integrati con altre erbe (come ad esempio mirtillo rosso e frutti di bosco), che hanno un prezzo mediamente compreso tra diciassette e venticinque euro.


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