Il bergamotto è un agrume che appartiene alla famiglia delle Rutacee, al genere Citrus. È un albero che presenta un'altezza massima di 4 metri e una corona di circa 4 metri. I fiori hanno una colorazione bianca e risultano essere molto profumati. Le foglie hanno una consistenza carnosa, una colorazione verde lucida e la caratteristica di non cadere nemmeno in inverno. La fioritura e le foglie nuove si mostrano all'inizio di marzo, quando si dirada la stagione delle piogge, una seconda fioritura avviene in autunno. Il frutto ha una dimensione simile a quella dell'arancia con una colorazione gialla intensa, una pelle liscia e una forma tondeggiante, ma schiacciata ai poli. Il fusto è dritto con una corteccia con una colorazione grigiastra. La fruttificazione avviene tra novembre e dicembre.
Il bergamotto è una pianta che predilige climi temperati caldi, l'habitat ideale sarebbe il bacino del mediterraneo, perché teme le gelate invernali, non sopporta gli sbalzi di temperatura evidenti e soffre la siccità o l'eccessiva piovosità. La pianta dovrebbe essere esposta alla luce solare per crescere adeguatamente, ma evitando le zone ventose. Il terreno dovrebbe essere fertile, con una adeguata profondità e di medio impasto. La presenza di argilla o di calcare non dovrebbe essere alta e il terreno dovrebbe essere drenato per evitare ristagni d'acqua. In estate, in assenza di piogge, le piante necessitano di una adeguata irrigazione. Si dovrebbe provvedere a concimare in inverno con fertilizzanti a base azotata, fosforo e potassio andrebbero somministrati durante la stagione delle piogge.
Il succo di bergamotto, essendo composto di neoeriocitrina, naringina e neoesperidina, è in grado di essere utilizzato con effetti curativi positivi. I polifenoli e i flavonoidi contenuti nel succo sono in grado di curare l'aterosclerosi, di ridurre il tasso di colesterolo, dei trigliceridi e della glicemia. Il succo di bergamotto potrebbe avere anche un'azione rinfrescante e antibatterica. Inoltre il succo di bergamotto è risultato utile in chirurgia grazie alla proprietà di facilitare la cicatrizzazione delle ferite, ma anche alla capacità di avere effetti positivi su pazienti che siano affetti da scabbia, da tifo oppure da altre patologiche che possano causare ferite in putrefazione. L'essenza di bergamotto può essere sfruttata anche per stimolare l'appetito, contrastare le colecistiti, la tachicardia, può curare l'ipertensione, ma è anche utile nel trattamento delle stomatiti e delle gengiviti.
L'olio essenziale di bergamotto viene ricavato dalla buccia e potrebbe essere impiegato in moltissime applicazioni sia per utilizzo interno sia per utilizzo esterno. Per esempio potrebbe essere impiegato per riattivare la circolazione sanguigna in caso di geloni, preparando una soluzione di succo di bergamotto con dell'olio di ricino. Il composto andrebbe poi sfregato sulle parti interessate. Per coliche o infezioni intestinali si potrebbero diluire delle gocce di succo di bergamotto in acqua per ottenere una bevanda disintossicante. Per preparare dei suffumigi si potrebbe portare ad ebollizione dell'acqua e aggiungere 8 gocce di essenza. Per problemi di alitosi si potrebbero effettuare dei gargarismi con dell'acqua tiepida nella quale siano state successivamente versate 5 gocce di succo di bergamotto.