Sud Sudan. A vuoto un altro tentativo delle truppe governative di riprendere Bor

di Giacomo Dolzani

È andato a vuoto un altro tentativo delle truppe governative sudsudanesi di riconquistare la città strategica di Bor, situata sul Nilo, a 200 km dalla capitale Juba.
La notizia del nuovo fallimento è stata confermata da Philip Aguer, portavoce dell’esercito regolare, che ha aggiunto che, benché la città sia ancora nelle mani dei guerriglieri le truppe di Juba continuano ad avanzare.
Bor è uno dei centri abitati conquistati dai ribelli, guidati dall’ex vicepresidente e generale Riek Machar, in seguito al fallito tentativo di colpo di stato avvenuto il 15 dicembre scorso ai danni del leader del paese africano, Salva Kiir, il cui esercito ha però sconfitto le forze golpiste ricacciandole fuori dalla capitale.
Nonostante non siano riusciti ad occupare Juba, le truppe ribelli  hanno preso il controllo di alcune aree del paese. Bor è la capitale dello stato dello Jonglei e conta circa 220mila abitanti; negli anni della guerra civile contro Khartoum le truppe di Machar, al tempo compagno di lotta di Kiir e generale dell’Spla, nell’estate del 1991, in quest’area uccisero oltre 80mila persone appartenenti a gruppi etnici a loro ostili.
A pochi giorni dal golpe le forze armate di Juba hanno ripreso Bor, strappandola ai ribelli, ma le fasi alterne del conflitto, estesosi anche al nord del paese dove sono situati gli impianti di estrazione del petrolio, hanno portato le milizie di Machar a riprendere la città che, ancora oggi, rimane sotto il loro controllo nonostante i diversi tentativi delle forze governative di riconquistarla.

da Notizie Geopolitiche