Magazine Africa

Sud Sudan /Riprende la produzione di greggio/ Accordo fatto con Khartoum

Creato il 15 marzo 2013 da Marianna06

 

 

Fiori nel fucile

 

Due giorni fa, in Addis Abeba (Etiopia), si è giunti finalmente,dopo estenuanti trattative, che sono durate parecchi mesi, all’accordo tra  Khartoum e Juba  per la ripresa delle attività estrattive del petrolio.

Petrolio, che senza dubbio aiuterà la ripresa di entrambi con le esportazioni, motivo in passato di forte contrasto ( accordo  sempre fallito a causa del mancato pagamento dei dazi per il trasporto) tra il Sudan di al Bashir e il territorio meridionale.

Meglio sarebbe, ovviamente, che non ci si limitasse alla sola estrazione piuttosto alla raffinazione in loco del greggio .

E questo per ottenere maggiori proventi da una “manna” inaspettata, quale è l’oro nero.

Ma i tempi non sono maturi e manca  sopratutto la preparazione tecnico- professionale, trattandosi, specie nel Sud Sudan di una popolazione in prevalenza di agricoltori e di pastori.

Né meglio stanno le cose a Khartoum.

Qui abbiamo una pletora di persone impiegate nei servizi  e/o nel commercio.

Ecco ,allora, che nella giornata di ieri i tecnici delle compagnie straniere presenti sono stati, ufficialmente, invitati a riprendere le attività.

Quanto al lavoro di preparazione di tecnici locali,invece, i tempi saranno senz’altro più lunghi e occorrerà pazientare.

Per fare in modo che non nascano ulteriori motivi di contrasto e che la cooperazione funzioni, è stato creato un comitato di monitoraggio, con sede a Khartoum, presieduto da al Bashir e composto da ministri, funzionari e militari di alto grado,tutti sudanesi.

Il fatto è che Juba ha di certo più petrolio di Khartoum in relazione a quelli che sono i suoi confini con i rispettivi territori inglobati ma non ha sbocchi al mare e manca di oleodotti.

Ci si augura solo che l'accordo resista nel tempo e che non sopravvengano altre "pesanti"  e pericolose scaramucce tra i due contendenti.

  

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)  

  

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :