Il leader dell’opposizione ed ex primo ministro sudanese Sadek al-Mahdi(politicamente soppiantato a suo tempo da Al Bashir) è stato liberato domenica dopo un mese trascorso in prigione.
Il suo arresto è stato fortemente contestato, a suo tempo, dalla comunità internazionale.
Ultimamente anche il presidente Obama era stato molto esplicito con minacce di sanzioni dirette al Sudan se l’uomo non fosse stato liberato.
Il capo della più forte organizzazione politica di opposizione del Paese rischiava la pena di morte.
Sadek al-Mahdi era stato incarcerato poiché sospettato dal potente Servizio nazionale di informazione e sicurezza, di aver accusato un gruppo paramilitare che combatte i ribelli, di stupri e violenze contro la popolazione civile del Darfour.
L’ex premier, una volta libero, si è mostrato sorridente nel mezzo di 200 militanti, che hanno raggiunto la sede del partito del leader dell’opposizione( l’Umma) ad alcuni chilometri da Khartoum.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)