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Sui gay picchiati a Cassino, Vladimir Luxuria e Paola Cassandra Concia

Da Samuelesiani
Un'altra coppia di omosessuali è stata picchiata a seguito di un bacio in un luogo pubblico. Già mi attendo le dichiarazioni di Paola Cassandra Concia per la "sua" legge cassata dall'omofobo parlamento.
Avevo già scritto come ritenessi inutile la Legge Concia e come, semmai, si dovesse far entrare le discriminazioni verso l'orientamento sessuale nella Legge Mancino.
Ma questo non vale per Concia, che gioca rigorosamente in difesa, anzi proprio fuori dal campo. Incapace di capire che la cultura si fa anche con le leggi, ma che siano leggi che aprono ai diritti e non che chiudano in un fortino con filodiffusione di canzoni di Anna Tatangelo e il suo puppy gay.
L'omofobia non si può del tutto combattere. Esiste anche in paesi ben più emancipati e meno bigotti e patriarcali del nostro. Come esiste la discriminazione verso il genere, verso la disabilità, verso gli anziani (e i bambini), etc. come ricordato dalla campagna europea contro tutte le discriminazioni. E tutte vanno combattute insieme in progetti culturali che abbiano come fine il rispetto dell'altro diverso sempre da sé, qualunque sia la differenza, compresa quella di pensiero.
Nel caso specifico della discriminazione rispetto all'orientamente sessuale la cosa  può essere almeno in parte superata nel tempo, culturalmente, quando, anziché fortini, si farà una legge seria sulle unioni LGBT (sulla discriminazione nei confronti dell'identità di genere il discorso è leggermente diverso e forse, più complesso ancora).
...
Pochi giorni fa, guardavo per televisione una puntata del simpatico Chef per un giorno, de La7. L'ospite era Vladimir Luxuria. La guardavo e non ho potuto fare a meno di confrontare il suo stile, con quello della Concia che avevo visto pochi giorni prima in un dibattito alla festa del Pd.
Vladimir Luxuria è vivace, viva. Si prende pochissimo sul serio e costantemente si fa battute. Sono quelle battute che spesso un etero ha in mente ma che non dice per non offendere o passare per "omofobico"... e lei invece spiazza dicendole, rompendo ogni pregiudizio con la sua caustica autoironia.
Quanta normalità esce fuori da un personaggio bizzarro e trasgressivo come Vladimir Luxuria. Quanta pesantezza esce da una ingessata, piagnona Concia..
Se Concia è la rappresentante dei diritti LGBT in parlamento, personalmente, preferisco saltare un giro in attesa di tempi migliori.   

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