Sul comodino di vivienne
Creato il 06 giugno 2011 da Francy
Sul mio comodino c'era un sacco di disordine prima che Francy avesse questa bella idea, mentre ora sembra quasi un comodino normale, ordinato persino. So che non durerà, ma in ogni caso GRAZIE! per avermi costretta a mettere ordine in quello spaventoso ammasso di oggetti improbabili (che non ho fotografato perché mi vergognavo).
Dunque, incomincerò col dirvi che il mio comodino in realtà è una piccola scrivania dove tengo a portata di mano un po' tutto quello che mi serve. Ci sono sempre una crema per le mani e un bel bicchiere d'acqua. Poi c'è un quaderno dove scrivo ciò che potrebbe essere l'idea del secolo, venutami magari durante un sogno nel cuore della notte (e se no, chi se la ricorderebbe più il mattino successivo?). Va da sè che se fosse per le mie idee geniali il quadernetto sarebbe ancora completamente vuoto. Se non lo è, è solo perché vi compaiono le liste, molto prosaiche, delle incombenze che quotidianamente mi toccano. Ma torniamo al comodino. Ci sono un paio di segnalibri che mi ripropongo di usare, ma che non uso mai, l'ultimo numero della Romance Magazine, una sfera di giada che dovrebbe scacciare le energie negative (non che io ci creda proprio, ma mi piace tenerla in mano) e naturalmente ci sono i libri, soprattutto quelli che devo ancora leggere. Li tengo vicini a me e separati dagli altri perchè devo aver la possibilità, quando arriva il momento di iniziare un libro, di poter scegliere tra tanti titoli. Li guardo e aspetto che uno di loro mi parli: quello sarà il prossimo. Come potete vedere, la scelta non manca.
Incominciando dalla sinistra, ci sono due thriller, genere che alterno al romance: Wicked Prey di John Sandford e Rough Weather, dello scomparso Robert B.Parker. Poi incominciano i romance. Mi sto appassionando al genere contemporary, quindi ho sul comodino Heaven Texas, di Elizabeth Phillips, Any Man of Mine, di Rachel Gibson e Trust Me on This, di Jennifer Cruise, di cui ho anche letto Bet Me, che uscirà presto per Leggereditore. Poi c'è un romantic suspense che preme parecchio per farsi leggere, Breaking Point, di Pamela Clare, e naturalmente un paio di storici, il genere che ancora preferisco: What a Rogue Desires (ciò che un libertino desidera, con la protagonista che si chiama Vivian!) di Caroline Linden, When Beauty tamed the Beast, di Eloisa James, che credo non abbia bisogno di presentazioni, e The Golden Season di Connie Brockway, che chissà perché non mi decido mai a incominciare. Accanto a questi ci sono anche un classico dell'800, The Mill on the Floss di George Eliot (di cui leggo ogni tanto delle pagine), un'edizione italiana di Emma, il mio fido Oxford Dictionary e un volume dei racconti di Cecov che leggo tra un romanzo e l'altro.
Tengo sempre anche i libri che ho appena finito di leggere, nel caso mi venissero dei dubbi o delle curiosità da soddisfare. In questo caso sono Wicked Intentions di Elyzabeth Hoyt e La Vita che ho sognato, di Mariangela Camocardi, che vi consiglio caldamente. E poi, of course, c'è il libro che sto leggendo. Mentre scrivo questo post è Strong Enough to Die, un thriller di Jon Land che ha come protagonista la Texas Ranger Caitlin Strong: come si diceva un tempo, una vera dura.
Detto ciò, volevo specificare che non leggo solo a letto, prima di dormire, ma un po' dove capita. Il libro mi accompagna ovunque, durante la mia giornata.
Vi ho svelato il mio comodino. Di chi è il prossimo?
Qui, sul mio account di The Library Thing, potete trovare i titoli dei romance che leggo e ahimé compro con foga maniacale.
IL NOSTRO MINISONDAGGIO SUI COMODINI CONTINUA! CHE LIBRI TENETE VICINO AL LETTO? NUOVE LETTURE, KEEPERS, LIBRI ANCORA INTONSI? RACCONTATECI QUALOCOSA DI VOI, LASCIATE UN COMMENTO!
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