Sul divano...

Venerdì 28-01-11.
Ormai dovrò abituarmi a mettere la data quando scrivo, perchè non sempre ho il coraggio di pubblicare questo tipo di post...A volte penso che tenerli in bozze è un pò come proteggere le mie emozioni...altre volte mi dico: "Il tuo blog serve a questo: a buttar fuori. Devi farlo!"
E così metto la data...tanto so che prima o poi pubblico.
Sera.
Sono stesa sul divano...ormai capita fin troppo spesso in questi giorni.
Ti siedi vicino e poggi le mie gambe sulle tue...e mi accarezzi...
E torna immediato quel senso di fastidio: "cavolo", perchè????
Proprio non sopporto che mi stai vicino!
Sopraggiunge la rabbia, più forte del fastidio.
La rabbia di pensare che sarebbe bastato così poco...
Fino a pochi mesi fa sarebbero bastati 10 minuti così...sul divano...anche solo 10 minuti, conoscendomi!
Ci fossero stati, ora non sentirei quel desiderio di fuggire in un'altra casa, in un altro mondo,
in un'altra vita...
Forse ho solo bisogno di pausa e di pace... lontana da te...
Ma come si fa??
Noi abbiamo una casa, due figli, e un solo conto corrente: tutto rigorosamente a metà!
Trovala tu una soluzione perchè io non ce la faccio più!
Nota di oggi : brutti giorni quelli, caro blog. Forse il periodo peggiore.
Neanche riuscivo a stare a tavola la sera.
Figuriamoci mangiare...o parlargli...
Non parlarsi affatto è la cosa più brutta. " Il silenzio tra noi". L'ho già scritto che odio "il non detto". Qualsiasi cosa succeda, qualsiasi, se ne dovrebbe discutere all'infinito. Ma in quei giorni, era come se mi si sconnettesse il cervello non appena lui entrava in casa.
Oggi, a distanza di un mese posso dirti che va un pò meglio...mangiucchio un pò ma dormo ancora troppo poco. E la rabbia c'è ancora, purtroppo. Ci parliamo un pò però.
Non quanto vorrei...
La mia dottoressa mi ha detto: "Fisiologicamente stai benissimo, nonostante il calo notevole di peso. Devi solo eliminare lo stress".
Le ho sorriso, pensando che "lo stress" non può ancora andar via da casa...