Un film di Francesco Leprino sul Vecchio Bach, ingiustamente passato sotto silenzio e che vale la pena vedere. Il film si chiude con il video sopra, in cui Bollani prende un tema dell'Arte della Fuga e poi inizia a essere posseduto dagli spiriti di Debussy, Hindemith, De Falla, Keith Jarret e diversi altri.
Queste le parti del film disponibili sul Tubo Che Tutto Contiene:PRELUDIOCecità: Bach, ormai cieco, ripercorre, come in un sogno e in un breve lasso di tempo, tutti i momenti cruciali della sua vita e la sua musica affiora come un ricordo... CAPITOLO 1 - Eisenach
Eisenach, la città natale di Bach, e il primo Contrappunto dell'Arte della fuga, eseguito da un rarissimo strumento, l'armonica a bicchieri o glasharmonika.
CAPITOLO 10 - I primi anni a Lipsia
Lipsia, città dove Bach trascorse la maggior parte della sua vita e scrisse i più grandi capolavori. Il decimo Contrappunto è eseguito da un sestetto vocale madrigalistico nell'elaborazione strumentale di Ruggero Laganà.
CAPITOLO 12 - Anna Magdalena & figli
Anna Magdalena, seconda moglie di Johann Sebastian Bach, cantante, copista delle sue musiche e madre di innumerevoli figli. Il Contrappunto 12 (inversus) è elaborato per 2 voci e fisarmonica.
CAPITOLO 14 - Conflitti!
Bach viene perseguitato dai superiori di Lipsia, che vorrebbero imporgli limiti di ogni tipo. Tre burattini simboleggiano idealmente i superiori di Bach (il vescovo, il borgomastro, il direttore della scuola...), il volto di Bach è quello di Sandro Boccardi, la voce quella del grande attore di lingua tedesca Bruno Ganz. L'elaborazione del Canone all'ottava è per flauto, clarinetto, violino, violoncello.
CAPITOLO 16 - Un grande Clan...!
La casa di Bach era un laboratorio in cui vivevano anche gli allievi, condividendo la vita e gli insegnamenti del maestro. L'elaborazione del canone alla decima per marimba e vibrafono è di Alessandro Solbiati.
CAPITOLO 20 - Harmonia Mundi!
L'ultimo e più complesso contrappunto dell'Arte della fuga e le ultime fasi della vita di Bach. La fuga a tre soggetti, lasciata incompleta, in cui ricorre il nome di Bach (b.a.c.h. = sib, la, do, si) è elaborata per quartetto d'archi da Alessandro Solbiati ed eseguita dal Quartetto Prometeo.
CAPITOLO 21 - Nella mia fine è il mio inizio
Stefano Bollani improvvisa sul primo soggetto dell'Arte della Fuga, mentre scorrono i titoli di coda del film. Un ritorno all'inizio e una chiusura del cerchio: il primo "tema" dell'arte della fuga e l'improvvisazione, con cui Bach aveva iniziato la sua carriera musicale.Altro sul Vecchio Bach @Random Bitz