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Sul nucleare vi stanno prendendo per il culo in guanti bianchi...
Creato il 30 dicembre 2010 da IlrussoAllora raschia raschia scopriamo il costo di questa campagna che avrebbe come obbiettivo di stimolare il dibattito sull'uso del nucleare in un Paese che più di 20 anni fa bocciò con un referendum: 6.000.000 (SEIMILIONI) di euro.Cavolo, ma chi è che butterebbe via quasi 12 miliardi di vecchie lire solo per stimolare un dibattito? Un Associazione No Profit. Cosa??????Ebbene si, dietro questa campagna c'è il "Forum nucleare italiano (quello che da' il nome al sito per intenderci), tra i cui soci troviamo nientepopò di meno che: Edf, Enel, Gdf Suez, Techint, Terna e Westinghouse e altri, diciamo così, un tantinello interessati.E già qui a uno iniziano a girare i coglioni: ma come, mi chiedo, entri in casa mia con la televisione, ti trovo sulle pagine dei giornali e manco ti presenti per quello che sei? Sento puzza di bruciato.Ma, come diceva la compagna Mia della mozione "E non finisce mica il cielo", le cose non dette non finiscono mica qua.Non vi voglio annoiare con le affermazioni fasulle e le mezze verità contenute nel messaggio promozionale del tipo: "Le scorie si possono gestire in sicurezza" o che "Le energie rinnovabili fra 50 anni potrebbero non bastare" (vi invito ad approfondire per aver conferma che più che mezze verità siamo in presenza di sequispedali balle), ma continuo a battere sul meccanismo messo in moto dai "padroni del vapore".Se secondo il Sole 24 ore questa campagna ideata dalla Saatchi & Saatchi (già megafono dell'Enel per le sue campagne promozionali) costerà come già detto 6.000.000 di euro, per il Fatto Quotidiano sembrerebbe che Enel stessa abbia già messo a bilancio 20.000.000 (VENTIMILIONI, QUASI QUARANTA MILIARDI DI LIRE) di euro per una campagna pubblicitaria a favore del nucleare, a quanto pare dal dibattito pacato e (pseudo) neutro dell'associazione no-profit si farebbe il salto di qualità, ma non è finita qua.Trattandosi di una campagna informativa e non di una partita a scacchi, ci spiega Onufrio (direttore di Greenpeace) che potremmo PAGARLA NOI!Infatti le norme in vigore per il nucleare prevedono fondi pubblici per generiche "campagne informative", cioè: le compagnie energetiche si associano e fanno una campagna che mira a riaprire il discorso nucleare e che comporterebbe interessantissimi risvolti economici e produttivi per loro, e mi tocca pure dagli i soldi????
Che devo dire di più per far capire ai miei pochi lettori che questa campagna puzza sempre più di bruciato?Ah, dimenticavo.Una persona in particolare ci mette la faccia per invitarci tutti al dialogo sereno sul nucleare e a riflettere senza pregiudizi.Questa persona fu fra i promotori del referendum contro il nucleare, dopo vari incarichi e presidenze in Enel, banche, assicurazioni ecc., negli ultimi anni ha visto la luce e dal luglio 2010 è diventato (fra le altre cose) "Presidente del Forum nucleare italiano" perorando la causa di una riapertura al discorso nucleare.Volete provare a discutere con lui anche se la pensate in maniera diversa?
Sapendo come divento fumino quando mi minacciano, io preferirei di no...
Ora ho capito cos'era quella puzza di bruciato: i miei coglioni che, come ogni volta che mi sento preso per il culo, iniziano a girare vorticosamente.Solo che con sta storia iniziata con una partita a scacchi me li hanno fatti girare sino a prendere fuoco...
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