Che mi importa se stai male…che mi importa se sei un invalido o un malato cronico…quel che interessa è portare avanti il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, altrimenti si dovranno pagare 300 milioni di penale alle imprese che sono coinvolte nell’opera.
Bisogna infatti verificare “la fattibilità tecnica e la sussistenza delle effettive condizioni di bancabilità” (prego tradurre in linguaggio comprensibile).
Tra una cosa e l’altra son ben 33 anni che si spendono soldini senza aver fatto nulla di concreto, tanto da essere sotto osservazione da parte della Corte dei conti.
Dal 1986 al 2008 solo per stipendi (un centinaio di persone dai 25 impiegati iniziali) ed affitti è costata 200 milioni di euro. I gettoni di presenza del CdA sono passati da 520 mila euro del 2002 ad oltre un milione e mezzo del 2006.
Non parliamo delle consulenze, con le motivazioni più strane.
< Accertare l’impatto emotivo del ponte sugli abitanti delle due sponde tramite una “Indagine psico-socio-antropologica sulla percezione del ponte presso le popolazioni residenti nell’aria interessata alla costruzione” >.
<Monitoraggio sulle caratteristiche chimico-fisiche delle acque dello Stretto e sulle possibili relazioni con i flussi migratori dei cetacei> affidato all’Università di Messina.
<Investigazione radar delle specie di uccelli migratori notturni catalogando con la massima precisione le quote di volo, le planate e le picchiate> da eseguirsi a cura dell’istituto Ornitologico svizzero.
Solo nel 2005 queste consulenze sono costate oltre 5 milioni di euro.
Adesso Passera definisce il Ponte “opera non prioritaria” e Clini ha spesso affermato che non esiste l’intenzione di riaprire le procedure per realizzare l’opera.
Ed anche se venisse realizzato, la rete stradale siciliana non è certo delle migliori!
Nel frattempo paghiamo questo inutile carrozzone, destinandogli i fondi che dovevano essere impiegati per l’assistenza ai malati ed agli invalidi.
Ah, nonostante i soldi spesi (o dilapidati) fino ad ora, il sito della società www.strettodimessina.it risulta inagibile per manutenzione e/o aggiornamento dello stesso.
Grazie a tutti i politici ed al nostro attuale Governo!